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Tennis

Guido Monaco: “Esiste ormai la ‘zona Musetti’. Il ritorno di Sinner? Fossi un avversario, mi preoccuperei…”

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Jannik Sinner
Jannik Sinner/LaPresse

Quotidiano appuntamento con Tennismania, la trasmissione condotta da Dario Puppo, Massimiliano Ambesi e Guido Monaco sul canale YouTube di OA Sport. Una lunga puntata con tantissimi temi trattati, sia con il tennis giocato a Madrid e le ottime notizie provenienti da Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi, sia sul tennis non giocato con l’interviste di Jannik Sinner e tutto quello che poi ha portato.

Monaco ha parlato prima di tutto della vittoria dell’altro giorno di Matteo Arnaldi: “Il progetto di Arnaldi mi sembra ambizioso e bisogna solo trovare l’equilibrio. Nel frattempo però questa ambizione, questo rischio, che io a volte trovo esagerato, lo porta comunque ad essere un giocatore pericoloso anche contro i big e quindi sostanzialmente gli sta dando ragione questa idea. Adesso come tutti deve trovare continuità e stabilità, proseguire nel lavorare. Aver superato la prova del nove con Dzumhur è stato importante e quella di oggi per lui è un bel crocevia, anche per tenersi viva ancora la speranza di provare ad essere testa di serie a Parigi, obiettivo comunque molto complicato”.

Il giornalista di Eurosport si sofferma anche sulla sconfitta di Zverev: “Pensavo che Monaco lo avesse riportato sulla giusta via, ma già con Davidovich ha vinto una partita che avrebbe dovuto andare diversamente quasi sempre. Proprio con lo spagnolo ha sbagliato moltissimo con il rovescio e se ti abbandona anche il tuo colpo sono problemi. Le sue ambizioni vanno ulteriormente ridimensionate. Va detto che comunque Cerundolo è un giocatore che sta ottenendo dei grandi risultati, parliamo di un robot che ha giocato quasi tutte le settimane, facendo quasi sempre come minimo i quarti”. 

Monaco analizza anche il ritiro di Matteo Berrettini dopo il primo set contro Draper: “Il set di Berrettini è stato notevole. Ho sentimenti contrastanti perchè da un lato speravo non giocasse. Il fatto di averlo visto in campo mi ha stupito e anche un po’ preoccupato. Poi saggiamente ha deciso di ritirarsi dopo il primo set. Con il senno di poi non aveva molto senso scendere in campo contro Draper, perchè te la mette giù davvero dura fisicamente. Anche perchè se la vinci quella partita, esci fuori scassato. Per fortuna si è comunque fermato prima di evitare danni”. 

Si tocca l’argomento Lorenzo Musetti e della sua vittoria contro Stefanos Tsitsipas, dove ancora una volta il toscano ha dimostrato di saper lottare e far suo un match molto combattuto nelle fasi finali: “Si può parlare ormai di zona Musetti. Perchè quando vai in lotta con lui ti fa giocare male, ti mette proprio a disagio”.

Sul match con De Minaur: “La sera è più umido e le caratteristiche potrebbero anche aiutarlo. Attenzione poi al gioco delle coppie. Batto Fritz e poi lo ribatto, batto Zverev e poi lo ribatto, batto Tsitsipas e poi lo ribatto. Batto De Minaur ed oggi bisogna ribatterlo. Lui va sempre a coppia con le vittorie importanti”. 

Sulle ambizioni sulla terra rossa del tennista toscano: “Se va in fondo anche in questo torneo, che sulla terra è il più complicato per lui, si aprono scenari importanti. Però comunque dico calma e sarei sorpreso davvero che possa fare bene qui a Madrid, perchè Roma e soprattutto Parigi, dove si gioca tre su cinque, sono i tornei dove può fare il colpaccio”. 

Si passa all’intervista di Jannik Sinner al TG1 e alle polemiche nate per qualche problema con la lingua italiana del numero uno del mondo: “Sinner è un campione di tutti, è un campione dell’universo. Questo provincialismo che ci accompagna sempre e che vede Sinner come una nostra proprietà è sbagliato. Poi certo se sei un super professionista in tutto, un pochino deve migliorare il suo modo di esprimersi. Un miglioramento nella grammatica italiana potrebbe anche farlo. Bisogna ricordare che tutte queste critiche sull’italiano ci sono state anche con Tomba, che è stato uno dei più grandi del nostro sport. Però sicuramente lavorare sulla lingua italiana lo può aiutare anche ad evitare certe polemiche inutili”. 

Il giornalista di Eurosport parla anche del ritorno di Jannik: “Sicuramente qualche match ci vorrà per ritrovare un po’ di adrenalina. Vediamo che tipo di difficoltà, ma non credo le avrà. Certo se dovesse averle allora sarebbe un termine di paragone per tutti quelli che si fermano per un lungo periodo, visto che lui è il meglio del meglio”. 

Monaco avverte gli avversari di Sinner:La sensazione che comunque mi ha dato è quella di essere un atleta ancora più consapevole di prima, al di là del livello tennistico che può mettere in campo fin da subito. Io sarei molto preoccupato fossi i suoi avversari”. 

PUNTATA TENNISMANIA 30 APRILE