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Roland GarrosTennis

Flavio Cobolli: “Non ho recuperato dalla tante partite che ho giocato, non mi sento al di sotto del livello dei top”

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Flavio Cobolli
Flavio Cobolli / LaPresse

Flavio Cobolli si è dovuto arrendere al n.3 del ranking, Alexander Zverev, nel terzo turno del Roland Garros 2025. Sulla terra rossa di Parigi, il tedesco (finalista l’anno scorso) si imposto col punteggio di 6-2 7-6 (4) 6-1 e ha conquistato l’accesso agli ottavi di finale. Per il giovane romano una bella esperienza, utile nel percorso di crescita.

Nel primo set ero un po’ teso per la situazione che c’era, che mi ha portato ad avere quel campo, che non sono abituato ancora a calpestare frequentemente come Zverev. L’inesperienza nei primi minuti del primo set mi ha fatto andare un po’ in crisi. Ma poi mi sono sciolto, ho giocato bene, e anche meglio di lui nel secondo set, mi dispiace di non essere riuscito a concretizzare nessuno dei due break. Però ero molto stanco, il fisico oggi, si è visto anche al servizio, non ero al 100%. Non ho recuperato dalle partite che ho giocato in queste settimane, e per giocare a questo livello serve. Voglio fare i complimenti a lui, che mi ha anche detto delle bellissime parole a fine partita e gli faccio un in bocca al lupo. Penso possa vincere prima o poi uno Slam, che comunque se lo merita per me. Sono contento di quello che ho fatto in queste settimane“, ha spiegato l’azzurro in conferenza stampa.

Ero stanco semplicemente per il fatto che non avevo mai vinto un torneo come Amburgo. Cinque partite di fila la scorsa settimana e arrivare qui senza preparazione per un torneo dello Slam, senza giorni di allenamento è ancora più massacrante con il tre su cinque. Sono stanco per quello e anche perché non ho recuperato del tutto le energie dallo scorso torneo. Sono venuto qua lo stesso giorno, la mattina dopo ho giocato 20 minuti, il giorno dopo ancora mezz’ora, e poi la partita. Non ho avuto tutto questo tempo necessario per recuperare a pieno le energie. Non ho ancora parlato con il team perché ho solo preso informazioni sulla partita di oggi, parleremo per la programmazione, mi aspetto di fermarmi la settimana prossima per poi rimettere benzina nelle gambe“, ha precisato.

Flavio, comunque, è convinto del fatto suo: “Non mi sento al di sotto del livello dei migliori, quando hai questa percezione in campo è già una vittoria. Vuol dire che puoi giocartela con tutti su ogni superficie. Ovviamente siamo in un torneo dello Slam, è un po’ diverso perché le partite sono più lunghe e i giocatori più forti come i primi due, tre hanno più tempo per gestire e sono molto più esperti di me in queste partite 3 su 5. Sicuramente è un fattore che influisce sulla prestazione, però quando gioco lo scambio non mi sento al di sotto di loro“.

Dichiarazioni da Vanni Gibertini

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