Tennis
Flavio Cobolli: “Contro Zverev? Ho le mie cartucce, gioco con serenità. Lavoro sul servizio”
Flavio Cobolli ha sconfitto Matteo Arnaldi e si è così qualificato al terzo turno del Roland Garros, dove se la dovrà vedere contro il tedesco Alexander Zverev. Il numero 26 del ranking ATP ha prevalso nel derby con il punteggio di 6-3, 6-3, 6-7(8), 6-1 e ora cercherà la grande impresa contro il numero 3 del mondo per provare a meritarsi l’approdo agli ottavi di finale sulla terra rossa di Parigi.
Il tennista italiano ha analizzato la propria prestazione in conferenza stampa: “Sul match point annullato? Mi sono arrabbiato ma non ho rimpianti grandi nel terzo set, potevo fare meglio sul 5-4 ma ci sta, è una partita molto lunga e ci sta arrivare al momento di chiuderla e non essere lucidi al 100%. È importante come ho reagito dopo aver perso quel set, l’ho fatto nel migliore dei modi e sono più soddisfatto di questo che amareggiato per l’occasione persa“.
Il 23enne ha confrontato il suo gioco con quello di Matteo Arnaldi: “Siamo due giocatori molto simili, ci muoviamo tutti e due bene, giochiamo bene da fondo, sappiamo come contrattaccare. Il nostro difetto è il servizio, almeno il mio. Oggi il suo servizio ha funzionato meno del mio e sono riuscito ad avere la meglio soprattutto nei suoi game di servizio, mi sentivo di breakkarlo sempre ed è stata la chiave della partita. Sono tutte partite molto difficili, nei derby io non vado spesso bene ma oggi mi sono detto che volevo vincere“.
Il laziale si è già proiettato verso l’attesissimo confronto con il tedesco Alexander Zverev: “Lui è un giocatore molto forte e per battere giocatori del genere devi preparare la partita in modo eccellente e poi giocare in modo eccellente. Mi sento di dire che partirà avvantaggiato, non lo dico io ma lo dicono un po’ tutti ed è normale. In questo momento è più forte di me, ma ho le mie cartucce e me le giocherò con serenità e divertimento. Mi ci sono allenato poche volte, in Laver Cup l’ho riscaldato e ad Amburgo prima del primo turno, non è stato un bell’allenamento perché mi ha battuto facilmente. Ho un team che prepara le partite, mi dà dei consigli tattici e lo faranno anche con Zverev e io ovviamente cercherò di capire in campo, l’ho visto in più partita e so cosa mi aspetta: faremo il possibile“.
Flavio Cobolli si è soffermato anche sul fondamentale su cui sta lavorando maggiormente: “Sul servizio sto cercando di cambiare qualcosa ogni giorno per provare ad assestare i miei difetti, la cosa principale è aumentare la percentuale di prime in campo perché ho una buona statistica con i punti fatti sulla prima: riuscire a migliorare la percentuale può essere una buona chiave per grandi miglioramenti“.
Chiusura con racconti personali: “Sono venuto a Parigi con i miei nonni, la nonna scaramantica che ora viene a vedere la partita. Se ne sono tornati a casa perché non pensavano che arrivassi a questo punto. C’era anche mia cugina. Calcio? Faccio due tiri ogni tanto, non posso rispondere con le telecamere. Preferisco il giudice di linea sulla terra, sul cemento preferisco l’occhio di falco“.
