Tennis
DOMINA ROMAE! Jasmine Paolini demolisce Coco Gauff e regala all’Italia gli Internazionali dopo 40 anni!

Jasmine Paolini entra nella storia del tennis italiano dalla porta principale. La toscana è la nuova campionessa degli Internazionali d’Italia: in appena meno di un’ora e mezza battuta Coco Gauff per 6-4 6-2 su un Centrale del Foro Italico in sempre maggior delirio col passare del tempo e del match. Un’azzurra torna a vincere il torneo tricolore 40 anni dopo Raffaella Reggi, che però lo conquistò a Taranto nel 1985: per una vittoria al Foro bisogna risalire fino al 1950, con Annalisa Ullstein Bossi. Senza naturalmente dimenticare gli anni, soprattutto milanesi, di Lucia Valerio, che trionfò nel 1931. Per Jasmine adesso arriva anche la gioia del numero 4 del ranking WTA, ma prima di tutto è l’aver portato a casa il torneo capitolino ciò che conta.
Primo game già significativo: doppio fallo iniziale di Gauff, un paio di scambi lunghi e intensi vinti da Paolini e palla break, che va a segno su rovescio appena largo dell’americana. I ritmi sono subito alti, il secondo gioco è davvero ricco di lotta e le due non si risparmiano soprattutto da fondo, con l’americana che si riprende subito il maltolto salvo poi riperderlo immediatamente.
La prima a tenere il proprio turno di battuta, e a 30, è Jasmine, che poi sfiora anche il 4-1, solo che stavolta è la numero 4 del seeding a salvarsi. Sul 3-2 Gauff rimonta da 40-0, ma non si procura mai alcuna palla break nonostante varie ottime cose in risposta e dunque la situazione rimane invariata. Quello che la ventunenne di Atlanta spesso non trova è il dritto, che ripetutamente la tradisce anche in momenti importanti, ed è un fattore importante che mantiene avanti Paolini. E la toscana ci resta, con tanto di punto spettacolare per andare sul 40-0, far sorridere Mattarella in tribuna e poi chiudere sul 6-4.
Bruttissimo il contraccolpo che subisce Gauff: gioca malissimo il game d’apertura del secondo set, e tra un doppio fallo e un dritto sotterrato in rete cede a 30 la battuta, mentre qualche goccia di pioggia inizia a scendere. Il piglio tattico di Paolini resta sempre lo stesso: non concedere quasi mai palle ideali all’americana, che soffre sempre di più sia la situazione che un campo per lei complesso, lento, le offre.
Sono sempre di più gli errori, per Jasmine arrivano sia una sicurezza sempre maggiore che il doppio break di vantaggio, ed è a quel punto che Gauff inizia quasi per disperazione a tirare qualsiasi cosa le capiti a tiro. E questo le porta un parziale recupero: dritto largo di Paolini e 3-1, ma subito l’americana ritorna nella versione erratica precedente, E, sullo 0-40, si vede passare dietro la schiena la risposta vincente dell’azzurra per il 4-1.
Roma sale di volume a ogni punto, dalla prima all’ultima fila del centrale. Spunta anche il sole sul Foro Italico quando, sul 5-2, arrivano due match point a favore di Jasmine. Sul primo Gauff colpisce due righe, ma sul secondo non c’è più scampo. Alza le braccia Jasmine, alza le braccia Roma, alza le braccia l’Italia che la segue in tv. Ed è un trionfo che resterà nella storia.
Che la tensione abbiao giocato uno scherzo importante a Gauff si capisce eccome: 7 doppi falli. Ma il 76% di prime in campo di Paolini con annesso 11/17 di punti vinti sulla seconda conta relativamente. Conta che siamo alla terza giocatrice a vincere il primo titolo sul rosso a Roma dopo Jelena Dokic (2001) e Serena Williams (2002). Compagnie pesantissime, che ora Jasmine può godersi appieno.