Formula 1GP Giappone
Caos F1: quattro volte la bandiera rossa nelle FP2 a Suzuka. Monco il lavoro delle squadre
Va in archivio con un’impressionante doppietta McLaren la seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Giappone 2025, valido come terzo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula Uno. La FP2 è stata a dir poco caotica, con ben quattro bandiere rosse che hanno inevitabilmente stravolto il programma di lavoro dei team dimezzando sostanzialmente l’attività in pista dei piloti.
La prima interruzione (la più lunga delle quattro) è arrivata molto presto, dopo soli otto minuti, in seguito ad un brutto incidente di Jack Doohan. L’australiano ha perso infatti il controllo della sua Alpine all’ingresso di curva 1, andando in testacoda a oltre 300 km/h e sbattendo ad alta velocità contro le barriere presenti all’esterno delle prime due curve a destra di Suzuka.
Per fortuna Doohan ne è uscito illeso, anche se un po’ scosso e frastornato, recandosi poi al centro medico per gli accertamenti di rito. Successivamente è stato il turno di Fernando Alonso, che ha causato la seconda sospensione insabbiando la sua Aston Martin dopo un testacoda in curva 8 causato da un errore di guida (gomma anteriore sinistra sull’erba).
I colpi di scena non sono finiti lì però, infatti a poco più di dieci minuti dallo scadere del turno è arrivata un’altra bandiera rossa, questa volta non per un incidente ma per un principio di incendio. Le scintille generate dalle varie monoposto (portate via dal forte vento) hanno fatto prendere fuoco l’erba secca in due punti della pista nipponica, prima in curva 7 e poi nei pressi della curva Spoon (la causa della quarta sospensione, a pochi secondi dalla bandiera a scacchi).
