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Tennis

ATP Montecarlo 2025: è il giorno di Berrettini contro Zverev. Al via Cobolli e Sonego

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Matteo Berrettini
Berrettini / IPA Sport

Terza giornata in arrivo al Masters 1000 di Montecarlo, almeno per quel che concerne il tabellone principale. Oltre ai restanti primi turni, vanno in scena tre incontri di secondo turno. E uno di questi interessa casa Italia molto da vicino, perché Matteo Berrettini sfida Alexander Zverev con tante possibili implicazioni che arrivano da questo match.

Una vittoria del romano, oltre a essere la terza sul tedesco in carriera, significherebbe primo posto del ranking ATP in automatico fino a Roma per Jannik Sinner, dato che una sconfitta del numero 2 mondiale in qualsiasi turno dei tre tornei nel suo programma, questo compreso, gli precluderebbe il sorpasso nei confronti dell’altoatesino. Chiaramente non è e non può essere solo questo il tema: tra i due c’è parecchio trascorso. Si va dal primo confronto a Roma nel 2018, con l’uno già affermato (e campione l’anno precedente nella Capitale) e l’altro emergente, fino alla rivincita dell’anno dopo, per poi arrivare agli appuntamenti importanti: la semifinale di Shanghai 2019, quella di Madrid 2021 e la sfortunatissima partita d’esordio alle Finals sempre 2021, in cui Matteo fu colpito da uno dei tanti, troppi infortuni in carriera. Per ora l’ultima parola l’ha detta lui, nei tre set da spettacolo sul Court 1 a Wimbledon 2023.

Al debutto altri due italiani. Tanta la curiosità per Flavio Cobolli, atteso, dopo la vittoria a Bucarest, dal serbo Dusan Lajovic, molto calato rispetto alla finale del 2019, ma che ha pur sempre saputo superare le qualificazioni. L’unico precedente è di meno di un anno fa a Umago, dove vinse proprio Lajovic in due tie-break al secondo turno, prima però che Cobolli volasse a Washington arrivando in finale nel 500 locale. Nessun precedente, invece, tra Lorenzo Sonego e Pedro Martinez, ed è contro lo spagnolo che il torinese prova a riscattare una fase nella quale, dopo i quarti raggiunti agli Australian Open, ha vinto soltanto due match nei successivi sei tornei. Va detto che anche Martinez non è esattamente nella miglior fase della carriera: tolta l’accoppiata Rotterdam (quarti)-Buenos Aires (semifinale) il bilancio, sostanzialmente, langue.

Centrale ricco di nomi di un certo peso quest’oggi, e in particolare, Berrettini-Zverev a parte, va segnalato il migliore tra tutti i primi turni (almeno potenzialmente), quello tra Holger Rune e Nuno Borges, anche perché le cose sono ben diverse sul rosso rispetto al veloce tra i due (in riferimento ai precedenti, che sono 2-0 a favore di Rune). C’è anche il debutto di Stefanos Tsitsipas, il vincitore di un anno fa, di scena contro l’australiano Jordan Thompson, e di Jack Draper: per il britannico vincitore a Indian Wells c’è subito l’americano Marcos Giron.