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Pattinaggio artistico: Ilia Malinin trionfa ai Mondiali, l’Italia conquista due pass per Milano Cortina 2026

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Ilia Malinin
Ilia Malinin/ LaPresse

Terminano con il più scontrato degli esiti i Campionati Mondiali 2025 i pattinaggio artistico, competizione andata in scena questa settimana sul ghiaccio del TD Garden di Boston. L’ultima gara in programma, il libero individuale maschile, è stata infatti vinta dal padrone di casa Ilia Malinin, il quale ha centrato il secondo oro di fila nonché regalato agli Stati Uniti il terzo successo iridato in questa rassegna.

Come sempre stellare la performance del classe 2004 che, anche questa volta, ha tentato di battere ogni record di quadrupli, fermandosi però “soltanto” a sei e ricevendo di tanto in tanto delle chiamate di rotazione sul quarto. Nello specifico il nativo di Fairfax ha staccato il quadruplo flip, il quadruplo axel, il quadruplo lutz e il quadruplo loop, atterrando poi in zona bonus la combinazione quadruplo toeloop/euler/triplo flip e la sequenza quadruplo salchow/triplo axel. Ricevendo coma da tradizione il solito abbuono nelle components, il super quadruplista ha così ottenuto 208.15 (116.91, 91.24) arrivando fino a quota 318.56 nel totale.

E a proposito di layout estremi, ha guadagnato una posizione il kazako Mikhail Shaidorov, capace di ruotare quattro quadrupli rubando l’occhio con alcune soluzioni particolari, come ad esempio la combinazione triplo axel/euler/quadruplo salchow presentata in apertura che gli ha concesso (insieme alle altre difficoltà) di raggiungere il posto d’onore 192.70 (110.17, 82.53) per 287.43.  Il larghissimo vantaggio nel corto ha fornito un prezioso effetto paracadute a Yuma Kagiyama, il quale nonostante il decimo libero si è comunque ritrovato sul gradino più basso del podio con 171.10 (84.45, 87.65) per 278.19. 

Chiude al decimo posto poi l’azzurro Nikolaj Memola, artefice di una buona performance viziata soltanto da un errore nel secondo quadruplo lutz, eseguito in modo falloso e chiamato sottoruotato dal pannello, fattore che ha inchiodato il suo score a 167.24 (89.72, 77.52) per 255.13. Due errori invece per Daniel Grassl, il quale ha staccato solo doppio il lutz realizzando poi un quadruplo salchow degradato con cui si è dovuto accontentare della tredicesima moneta con 161.84 (84.52, 77.32) per  242.31. In virtù dei risultati ottenuti, l’Italia ha comunque guadagnato due pass olimpici per i Giochi di Milano-Cortina 2026.

CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE

FPl. Name Nation Points SP FS
1 Ilia MALININ
USA
318.56 1 1
2 Mikhail SHAIDOROV
KAZ
287.47 3 2
3 Yuma KAGIYAMA
JPN
278.19 2 10
4 Adam SIAO HIM FA
FRA
275.48 9 3
5 Kevin AYMOZ
FRA
272.52 4 7
6 Shun SATO
JPN
270.56 5 6
7 Junhwan CHA
KOR
265.74 10 5
8 Jason BROWN
USA
265.40 12 4
9 Nika EGADZE
GEO
263.03 6 8
10 Nikolaj MEMOLA
ITA
255.13 7 11
11 Deniss VASILJEVS
LAT
252.26 16 9
12 Lukas BRITSCHGI
SUI
244.19 11 14
13 Daniel GRASSL
ITA
242.31 14 12
14 Roman SADOVSKY
CAN
240.38 15 13
15 Vladimir LITVINTSEV
AZE
233.31 13 17
16 Adam HAGARA
SVK
232.62 18 15
17 Andreas NORDEBACK
SWE
229.85 17 16
18 Daiwei DAI
CHN
221.20 21 18
19 Mihhail SELEVKO
EST
218.02 19 21
20 Tomas-Llorenc GUARINO SABATE
ESP
217.48 22 20
21 Tatsuya TSUBOI
JPN
216.26 24 19
22 Andrew TORGASHEV
USA
212.79 8 23
23 Vladimir SAMOILOV
POL
211.68 20 22
24 Fedir KULISH
LAT
198.33 23 24