Atletica
Gout Gout portento generazionale: sfonda il muro dei 20” a 17 anni, ma il vento…
Gout Gout ha fatto parlare di sé nel corso della passata stagione, perché ad appena 16 anni conquistò la medaglia d’argento sui 200 metri ai Mondiali Under 20 e poi rumoreggiò nel mese di dicembre: 10.17 sui 100 metri (sesto posto nella classifica all-time riservata ai minorenni) e spaziale 20.04 sui 200 metri, diventando l’under 18 più veloce della storia sul mezzo giro di pista (migliorò lo storico 20.13 di Usain Bolt).
I paragoni con il ribattezzato Fulmine si sprecarono durante le festività natalizie proprio in virtù delle prestazioni offerte a Brisbane e il classe 2007 (ha spento 17 candeline soltanto lo scorso 29 dicembre) ha aperto la nuova annata agonistica con una stoccata davvero di grande classe. L’australiano di origini sudsudanesi è sceso sotto il muro dei venti secondi in occasione dei Campionati Statali del Queensland, fermando il cronometro su un superbo 19.98.
La prestazione non può però essere registrata a fini statistici perché sostenuta con un vento favorevole di 3,6 m/s, ben oltre il limite regolamentare dei 2,0 m/s. Con una brezza entro i limiti sarebbe diventato il secondo atleta della sua età a infrangere l’iconica barriera della distanza dopo lo statunitense Erriyon Knighton. In batteria, con un vento che soffiava a 1,2 m/s, si era espresso 20.05, a un centesimo dal proprio personale. Va anche annotato che a ottobre ha siglato un contratto milionario con la Adidas, a dimostrazione di come gli sponsor credano nelle potenzialità di questo talento.
