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Noel inforca, oro a Meillard in slalom: Francia senza medaglie ai Mondiali, Caporetto Italia
La Svizzera completa il suo straordinario Mondiale di Saalbach conquistando anche il titolo nello slalom maschile. Una rassegna iridata clamorosa quella della nazionale elvetica, che al maschile ha visto sfumare solo l’oro in gigante, prendendosi quest’oggi il successo tra i rapid gates con Loic Meillard, che si mette al collo il suo secondo oro a Saalbach dopo quello vinto nella combinata a squadre.
Meillard ringrazia anche la clamorosa inforcata di Clement Noel, che era in testa dopo la prima manche. La Francia si era aggrappata alla sua stella per centrare la prima medaglia in questo Mondiale ed invece il transalpino ha tradito i suoi tifosi, uscendo nella seconda manche quando era in piena lotta per la vittoria, anche se comunque era in ritardo nei confronti di Meillard al penultimo intermedio. Per la selezione francese è la prima volta dal 2003 che chiude un Mondiale senza medaglie.
Argento per il norvegese Atle Lie McGrath, che ha accusato un ritardo di 26 centesimi dalla vetta. Risale due posizioni e si va a prendere il bronzo il tedesco Linus Strasser, staccato di 52 centesimi dal vincitore. Amaro quarto posto in casa per l’austriaco Manuel Feller, che recupera due posti, ma alla fine deve fermarsi ai piedi del podio a 79 centesimi dal vincitore.
Quinta posizione per il norvegese Timon Haugan (+0.89), mentre è sesto il britannico Dave Ryding (+1.51), che ha rimontato sette posizioni nella seconda manche. Settimo il francese Steven Amiez (+1.56), che ha preceduto l’austriaco Dominik Raschner (+1.61) e lo svizzero Tanguy Nef (+1.69). Completa la Top-10 il croato Samuel Kolega (+1.82).
L’Italia ha visto il solo Stefano Gross in classifica. Il veterano ha concluso al ventesimo posto, perdendo sei posizioni nella seconda manche e concludendo a 2.73 dalla vetta. Una prova comunque d’orgoglio per Gross a cui non si può dire davvero nulla. Prestazione disastrosa invece per Tobias Kastlunger e soprattutto Alex Vinatzer, entrambi usciti quando comunque erano lontanissimi dalle posizioni di vertice.
