La Numia Milano erige un muro invalicabile per la Bartoccini Mc-Restauri Perugia e travolge con un secco 3-0 la formazione umbra al termine di un match a senso unico, nel quale solo per alcuni tratti, all’inizio dei tre set, Perugia è riuscita a reggere il ritmo di Sylla e compagne. Le padrone di casa hanno fatto leva sul muro e sul servizio per conquistare tre punti che le avvicinano sensibilmente al secondo posto, complice la sconfitta di Scandicci sul campo di Conegliano.
Sestetti annunciati in campo in avvio ed è subito Milano a fare la voce grossa, soprattutto a muro. Perugia commette troppi errori al servizio, dove sa di dover rischiare, e le milanesi ne approfittano per prendere presto il largo (5-1 con Danesi e 11-7 con Egonu). Il muro di Kurtagic spinge le padrone di casa sul 19-12 e il set scivola via senza altri sussulti fino al 25-16, chiuso dalla diagonale lunga di Traballi.
In avvio di secondo parziale, si intravede una Perugia più incisiva, capace di salire di colpi fino a condurre sul 7-9. Tuttavia, è solo un fuoco di paglia, perché Daalderop suona la carica e la Numia cambia marcia, piazzando un break micidiale di 12-3. La squadra di Lavarini si porta avanti 19-12 e incanala il set sui binari giusti. La chiusura arriva in fretta, grazie all’undicesimo muro di squadra firmato Danesi e al dodicesimo siglato da Myriam Sylla: 25-15.
Il terzo set prende subito la direzione di Milano, con Perugia che perde progressivamente terreno e brillantezza. Le padrone di casa non si fanno pregare, allungano sul 12-7 e poi sul 17-11 con un attacco di Elena Pietrini. Il sigillo finale arriva grazie a Smrek, che con tre punti consecutivi apre la strada al 25-16, sancendo il trionfo di Milano.
La top scorer per la Numia, per una volta, non è Paola Egonu, che si ferma a quota 12 punti, superata da Kurtagic con 13 punti. Buone prove anche per Sylla (9 punti) e Danesi (8). In casa Perugia, nessuna atleta raggiunge la doppia cifra: Nemeth si ferma a 7 punti, mentre Ungureanu chiude con 6.