Tennis
Sinner ottimista sul processo: “Mi hanno sempre detto che non ho colpa. La Coppa Davis a fine stagione…”

Jannik Sinner ha iniziato con un successo la propria avventura negli Australian Open 2025. L’azzurro ha sconfitto in tre set il cileno Nicolas Jarry (n.34 del ranking) col punteggio di 7-6 (2) 7-6 (5) 6-1, costretto a fronteggiare un avversario molto centrato al servizio nei primi due set. Bravo Sinner, in questo senso, a giocar bene i punti importanti e a venir fuori alla distanza.
“Sono stato forte mentalmente, una partita difficile perché Jarry ha servito bene, io ho provato a stare lì ogni punto, che queste partite le puoi vincere e perdere su pochi punti. Potevo servire meglio in certi momento, però in generale mi sono sentito abbastanza bene. Ho giocato bene da fondo campo, partita difficile“, ha commentato in conferenza stampa il nostro portacolori.
Un Sinner che si è approcciato a questo evento allo stesso modo del 2024, senza disputare tornei ufficiali: “Il discorso è un po’ il solito. Quando giochi la Coppa Davis a fine stagione, come ho fatto io, servono delle settimane per lavorare. Sono venuto qui, ho giocato due esibizioni e sono entrato in campo e mi sono sentito sicuro e bene in riscaldamento. Ero molto tranquillo“.
Jannik ha poi commentato anche la notizia dell’udienza del TAS (16-17 aprile Losanna) sulla nota vicenda “Clostebol”: “Ognuno di noi passa dei momenti belli e difficili, sicuramente non è facile. Sinceramente, sono molto positivo perché non dovrebbe uscire niente, mi hanno sempre detto che non era colpa mia e il tutto si è verificato in maniera involontaria. Quello che era presente nel mio corpo era talmente infinitesimale…Però è da fare, vediamo come va e quello che esce. Io so quello che è successo e in teoria cambia poco perché so la verità“.
Dichiarazioni da Vanni Gibertini