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Novak Djokovic salta gli allenamenti prima delle semifinali a Melbourne. Stampa australiana all’attacco

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Novak Djokovic
Novak Djokovic / LaPresse

Novak Djokovic domani sarà chiamato a confrontarsi con il tedesco Alexander Zverev nella prima semifinale degli Australian Open 2025. Il campione serbo, vittorioso in maniera incredibile contro lo spagnolo Carlos Alcaraz nei quarti di finale, ha deciso di non affrontare alcuna sessione di allenamento né ieri e neanche oggi per recuperare dall’infortunio muscolare alla coscia sinistra che l’ha condizionato nel corso della sfida contro l’iberico.

È un infortunio simile a quello del 2023. Sono stato in grado di sfruttare questa situazione a mio vantaggio e Alcaraz ha badato maggiormente a quello che stessi facendo io, piuttosto che a se stesso. Quando un giocatore infortunato cresce di rendimento nel tempo, l’avversario può andare nel panico“, ha raccontato Nole nella conferenza stampa post match.

Sono sinceramente un po’ preoccupato per le mie condizioni fisiche, vedremo il da farsi“, aveva aggiunto il campione serbo. Non ci sono segnali di un clamoroso colpo di scena, per il momento, su una sua mancata presenza in campo domani contro Zverev, ma resta il fatto che la questione “infortuni” del balcanico non è una novità visto che anche in passato si è trovato a gestire una situazione del genere.

A questo proposito c’è chi dubita della consistenza del problema fisico. John McEnroe in queste ore si è espresso in questi termini: “Non fatevi ingannare. Non è la prima volta che vediamo questa routine”. I media australiani, in tutto questo, ci sono andati molto duri, come si suol dire.

Dopo quanto accaduto con il collega di Channel 9, Tony Jones, a prendersi gioco di Djokovic e dei suoi tifosi nel corso di una diretta (con la conseguenza presa di posizione di Nole di non rilasciare dichiarazioni nel post partita a Jim Courier legato all’emittente), sulle testate aussie si dubita fortemente della veridicità del problema fisico: “Infortuni tattici e recuperi miracolosi fanno parte del gioco di Djokovic“, il concetto espresso su uno dei titoli proposti.

Nonostante Djokovic si sia sempre trovato piuttosto bene a giocare in Australia, in questi ultimi anni di cose ne sono accadute e di spiacevoli per lui, ricordando anche la vicenda della sua espulsione nel 2022 per non essersi sottoposto al vaccino anti-Covid.