Tennis
Australian Open, Matteo Gigante: “Mi è mancata la gestione, a tratti ero sopra al numero 14”
Matteo Gigante è stato sconfitto dal francese Ugo Humbert al primo turno degli Australian Open, primo Slam della stagione incominciato oggi sul cemento di Melbourne. Il tennista italiano, al debutto in uno dei quattro tornei più importanti del circuito, ha provato a impensierire il talentuoso transalpino, uscendo dal campo a testa alta. Il numero 146 del mondo si è dovuto inchinare al cospetto del numero 14 del ranking ATP con il punteggio di 7-6(5), 7-5, 6-4: nel tie-break del primo set non è riuscito a sfruttare i due servizi a favore sul 5-4, nel secondo parziale si è issato sul 5-2 e ha subito la rimonta, nella terza frazione ha ceduto sulla lunga distanza.
Matteo Gigante ha analizzato la partita in conferenza stampa: “Mi sento 50-50: ho avuto una chance, lui ha giocato bene, è il numero 14 del mondo e io sono il numero 146, la differenza è questa. Volevo gestire meglio i momenti importanti, sono consapevole di avere fatto una buonissima partita ma nei momenti importanti c’è tanta esperienza in più dalla sua parte, se giocherò queste partite di alto livello migliorerò anche io”.
Il tennista italiano si è proiettato verso i prossimi appuntamenti e ha parlato anche di cosa gli è mancato nell’incontro odierno: “Dovrei giocare Montpellier, Lille e Marsiglia e poi andare in America. Credo che mi sia mancata la gestione dei momenti: il tie-break del primo set, il 5-2 nel secondo set, poi è normale che nel terzo appena ho avuto un piccolo calo lui sia salito perché è un ottimo giocatore”.
L’azzurro ha poi proseguito: “Inizio di anno divertente e molto bello, ora tornerò a casa con un sacco di consapevolezza in più e questo mi fa un sacco di piacere. Mi ricorderò questa partita perché è il mio debutto Slam, posso dire di avere fatto partita alla pari e in certi momenti anche sopra con il numero 14 del mondo. Sono contento ma c’è ancora tanto da lavorare”.
Matteo Gigante ha concluso con uno sguardo al recente passato: “L’anno scorso ho giocato soltanto al Pietrangeli, questo campo è il triplo più grande: mi sono divertito. Purtroppo il 2024 è stato un anno difficile, ma in inverno ho lavorato molto bene e i primi frutti sono questi, ma ne voglio altri: continuerò a lavorare duramente e spero che i risultati arrivino“.
Dichiarazioni da Vanni Gibertini
