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Basket: Trieste, un passo verso la Coppa Italia. Ross e Valentine non danno scampo a Cremona

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Colbey Ross
Ross / Ciamillo

Nell’anticipo della 12a giornata di Serie A 2024-2025 Trieste non tradisce il pubblico di casa e, al PalaRubini della città giuliana, batte la Vanoli Cremona con il punteggio di 91-83 dopo una serata in grado di entusiasmare gli accorsi in quello che rimane uno dei più bei palasport in Italia. Decisivi Colbey Ross e Denzel Valentine con 20 e 19 punti, ma c’è anche una sera da 14 e 16 rimbalzi di Jayce Johnson e da 10 e 11 di Jeff Brooks. Per Cremona, che rimane penultima a quota 4 punti, 20 di Dario Dreznjak e 13 di Corey Davis. Bene anche Federico Poser a quota 11.

Primo quarto che comincia benissimo per Trieste, con Valentine che stoppa Owens e poi segna il 2-0. Lo seguono Brooks e Johnson, il quale inizia a prendere così tanti rimbalzi da trovarsi a otto che la metà del periodo è da poco passata. Questo chiaramente crea un bel vantaggio per i giuliani, che volano via con tanto Valentine. Sul 12-4 arriva il timeout di Cavina, che inizialmente sembra essere poco utile dato il 18-6 triestino, ma riesce a dare i frutti con una fiammata Nikolic-Lacey (18-13), con il secondo che era a secco da tre partite. Trieste si rimette in moto, va sul +8 con la tripla di Uthoff, poi dopo i liberi di Poser è 23-17 alla prima sirena.

Si fatica tanto a livello realizzativo nel secondo periodo, tant’è che in tre minuti segnano solo Johnson (libero), Brooks (due punti) e Lacey (2/2 in lunetta). I fuochi d’artificio si riaccendono poco dopo, con la coppia Uthoff-Brooks che guida i giuliani fin sul 33-23. La Vanoli risponde colpo su colpo, per quanto la moria offensiva collettiva ricominci sul 36-28. Valentine sblocca la situazione dall’arco, ma lì Cremona inizia a rimettere la situazione su binari graditi: Dreznjak, Davis e Jones rimettono la situazione in equilibrio, sul 39-36 all’intervallo.

Si ricomincia con Cremona che riesce a mettere il turbo molto in fretta, ed è Dreznjak a firmare la tripla del 41-42 che manda avanti la Vanoli. Si accende la partita, con Ross che segna da tre e prende fallo tecnico per eccesso di esultanza; Davis lo punisce con 4 punti per il 44-46. A quel punto entrano in azione Uthoff e Valentine, ma è una lotta a scena aperta in cui Owens passa dall’1/2 in lunetta a un tecnico, poi Ross lancia il +8 giuliano (57-50 e poi 60-52). L’ultima parola in questo terzo periodo ce l’ha proprio Ross, che dal logo dell’Unipol piazza la tripla del 66-58 che porta a 10′ dal termine con il PalaRubini in esplosione.

Ross riparte da dove aveva finito, solo che dopo 1’30” compie il quarto fallo e a stento viene trattenuto dal finire la partita col doppio tecnico. Entra in scena Poser, ma la missione riaggancio sembra quasi impossibile perché a ogni riavvicinamento esce sempre fuori un protagonista da parte triestina, si parli di Valentine o di Johnson o ancora di un carichissimo Brooks. Dreznjak di fatto è la ragione per cui la Vanoli tiene aperta la partita, anche se le speranze sono flebili perché Valentine e Uthoff hanno mezzi non contenibili questa sera. E, in effetti, il tempo scorre decisamente a favore dei padroni di casa, che chiudono tutto con i liberi di Ross del 91-83 che pongono termine alla partita. E ora per Trieste l’obiettivo Coppa Italia si fa più vicino.

PALLACANESTRO TRIESTE-VANOLI CREMONA 91-83

TRIESTE – Obljubech ne, Bossi ne, Ross* 20, Deangeli 4, Uthoff* 15, Ruzzier 8, Campogrande, Candussi 1, Brown ne, Brooks* 10, Johnson* 14, Valentine* 19. All. Christian

CREMONA – De Martin ne, Willis* 9, Jones 12, Davis* 13, Conti* 6, Zampini 2, Nikolic 8, Poser 11, Lacey 5, Fatoma ne, Dreznjak* 20, Owens* 3. All. Cavina