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Sinner non dà scampo a Medvedev e vola in semifinale a Shanghai

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse - Olycom

Jannik Sinner si qualifica per la prima volta in carriera per le semifinali del Masters 1000 di Shanghai. Il numero 1 del mondo, in poco più di un’ora, chiude definitivamente il gap dei confronti con il russo Daniil Medvedev: ora i due sono sul 7-7 dopo questo 6-1 6-4 sostanzialmente senza reale storia andato in scena in Cina. Ora potenziale attesa per un altro dei confronti di vertice per l’altoatesino, quello con Carlos Alcaraz, ammesso che lo spagnolo più tardi riesca a sconfiggere il ceco Tomas Machac a favore di pronostico.

Il primo set è, fondamentalmente, uno show di Sinner senza se e senza ma. Tutto quel che può giocare lo gioca nel parziale che lo porta sul 3-0 vincendo 12 punti contro due soli di Medvedev. Variazioni, palle corte, risposte profonde: c’è un po’ tutto nel repertorio che mostra Jannik. Il russo, dal canto suo, non lo si può definire nella giornata migliore (ed è evidente soprattutto nei problemi con la spalla destra, sulla quale ha un tape e che si tocca), ma questo non intacca un’ispirazione altissima da parte del numero 1 del mondo. Dal canto suo, del resto, Sinner, dopo un game da due ace di Medvedev, riprende a marciare spedito: il 6-1 arriva in appena 25 minuti.

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Nel secondo parziale la situazione sembra avere un che di riequilibrio, con il russo che tenta di giocarsi la carta degli scambi più lunghi, ottenendo risultati alterni.  Una palla break se ne va sull’1-1, ma è sul 2-2 che Sinner mette insieme il colpo di mano: da sotto 40-0 vince cinque dei successivi sei punti (il sesto è un ace di Medvedev) e scappa via sul 3-2. Un paio di game dopo l’ex vincitore degli US Open chiede di nuovo assistenza dal fisioterapista per la spalla destra, poi sul 5-3 risale da 0-30 e vince il game ai vantaggi. Sul 5-4 arriva per la prima volta una palla break a favore di Medvedev, che se ne va dopo uno scambio duro. Sinner non si fa pregare: al secondo match point si prende la via della rete e chiude sul 6-1 6-4.

Con questa vittoria Sinner diventa il quarto giocatore con la più alta percentuale di vittorie sul cemento nei Masters 1000 dal 1990, con il 77,3%: davanti ha solo Novak Djokovic, Roger Federer e Andre Agassi. Inoltre, è il secondo giocatore dal 2020 a giocare cinque semifinali 1000 in un anno dopo che ad avercela fatta era stato solo Stefanos Tsitsipas nel 2022. Per farcela è implacabile al servizio (85% di punti vinti con la prima e 59% con la seconda), ma soprattutto attacca con grande successo la seconda di Medvedev, che ricava soli 6 punti su 27 da essa.

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