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WTA Rabat, Elisabetta Cocciaretto supera con qualche patema la wild card marocchina Kabbaj

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Elisabetta Cocciaretto
Cocciaretto / Lapresse

In maniera un po’ più complicata del previsto, ma Elisabetta Cocciaretto assolve il suo compito nel primo turno del torneo WTA di Rabat, in Marocco. La numero 7 del seeding ha la meglio sulla wild card casalinga Yasmine Kabbaj, numero 556 del mondo, con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e tre quarti, riuscendo a far valere solo a tratti le oltre 500 posizioni in classifica di vantaggio. Per lei ora la cinese Zhuoxuan Bai al secondo turno.

Primo set travagliato, in cui entrambe le contendenti fanno estrema fatica al servizio. Tra il secondo ed il quarto gioco ci sono tre break, con l’azzurra che passa avanti, subisce il ritorno della sua avversaria spinta dal pubblico di  casa per poi tornare a condurre. Sembra fatta ma Cocciaretto stacca un po’ la spina, si fa sorprendere permettendo a Kabbaj di tornare sotto sul 3-4 ma con estrema calma torna nuovamente a pressare per strappare la battuta alla giovane avversaria per la terza volta: altro break e set chiuso in un’ora.

Il canovaccio non cambia nella seconda frazione: il servizio è più un handicap che un vantaggio. Nella fase centrale del set nessuna delle due riesce a fare la differenza, entrambe a causa di velocità di crociera parecchio morbide. Sono cinque i break consecutivi questa volta, con Cocciaretto che è la prima a spezzare la ‘maledizione‘. L’azzurra si procura poi due match point, che Kabbaj riesce ad annullare sul suo servizio, ma dopo un lungo medical time out per la padrona di casa, Elisabetta chiude senza concedere un minimo spiraglio.

L’azzurra soffre parecchio al servizio, con il 60% con la prima (29/48) e il 40% con la seconda (6/15), ma è bravissima ad insistere sulle prime morbide della sua avversaria, con cui conquista il 58% dei punti sulla prima, ben 32 su 55 per ben dodici palle break.

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