Seguici su

Ciclismo

LIVE Giro d’Italia 2024, tappa di oggi in DIRETTA: Sanchez beffa Alaphilippe, caduto Caruso, bene Tiberi

Pubblicato

il

Tadej Pogacar
Pogacar / LaPresse

CLICCA QUI PER AGGIORNARE LA DIRETTA LIVE

LA CLASSIFICA GENERALE DEL GIRO D’ITALIA

17.28 Grazie per averci seguito e appuntamento a domani con la cronometro Foligno-Perugia. Un saluto sportivo.

17.27 La nuova classifica generale:

1 1 – POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 20 16″ 19:19:15
2 2 – THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 7″ 0:46
3 3 – MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 6″ 0:47
4 4 – UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Lease a Bike 1″ 0:55
5 5 – RUBIO Einer Movistar Team 0:56
6 6 – FORTUNATO Lorenzo Astana Qazaqstan Team 1:07
7 7 – LÓPEZ Juan Pedro Lidl – Trek 1:11
8 8 – HIRT Jan Soudal Quick-Step 1:13
9 9 – LUTSENKO Alexey Astana Qazaqstan Team 1:26
10 10 – CHAVES Esteban EF Education – EasyPost

17.22 Domani la cronometro da Foligno a Perugia, 40,6 km. Filippo Ganna favorito, ma attenzione: i primi 34 km sono per specialisti, poi negli ultimi 6,6 km si sale…E per questo Pogacar potrebbe essere uno spauracchio per il nostro campione delle prove contro il tempo.

17.21 Luci e ombre per l’Italia. Tiberi bene sullo sterrato nelle prime posizioni. Caruso è rimasto vittima di una brutta caduta: che sia uscito di classifica è il minimo, bisognerà capire se domani potrà ripartire.

17.17 E’ appena arrivato Damiano Caruso con un ritardo di 15’50”.

17.13 Attendiamo l’ufficializzazione della classifica generale.

17.08 La vittoria di Pelayo Sanchez:

17.05 L’ordine d’arrivo della tappa di oggi:

1 SÁNCHEZ Pelayo Movistar Team 4:01:08
2 ALAPHILIPPE Julian Soudal Quick-Step 0:00
3 PLAPP Luke Team Jayco AlUla 0:01
4 PICCOLO Andrea EF Education – EasyPost 0:24
5 NARVÁEZ Jhonatan INEOS Grenadiers 0:29
6 MEZGEC Luka Team Jayco AlUla 0:29
7 HERMANS Quinten Alpecin – Deceuninck 0:29
8 SCHULTZ Nick Israel – Premier Tech 0:29
9 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 0:29
10 LUTSENKO Alexey Astana Qazaqstan Team 0:29

17.04 A inizio stagione Sanchez aveva vinto il Trofeo Pollenca battendo signori corridori, tra cui un ottimo velocista come Mayrhofer. Questo la dice lunga sulle qualità di questo 24enne spagnolo.

17.02 Pogacar resta chiaramente in maglia rosa.

17.01 Grande delusione per Alaphilippe, che non è più il campione capace di vincere due Mondiali di fila. Fosse stato quello di un tempo, sullo strappo finale avrebbe certamente staccato Sanchez e Plapp. Allo sprint, invece, si sapeva che lo spagnolo sarebbe stato un osso duro.

16.59 4° a 23″ Piccolo, a 30″ il gruppo maglia rosa che viene regolato da Narvaez.

16.59 E vince infatti Pelayo Sanchez! Battuti Alaphilippe e Plapp.

16.58 Siamo allo sprint a 3!

16.58 20″ di vantaggio. Alaphilippe, Plapp e Sanchez si giocano la tappa. Occhio che lo spagnolo è veloce, non sarà facile per il campione francese.

16.57 Continui scatti e controscatti tra i fuggitivi. Non devono guardarsi, sono all’ULTIMO CHILOMETRO!

16.56 Fase di tatticismo in gruppo. Prova ad evadere Andrea Piccolo per il 4° posto.

16.55 3 km all’arrivo, il finale sarà in leggera salita. 20″ di vantaggio per il terzetto di testa, potrebbero farcela.

16.54 4 km all’arrivo. Plapp, Alaphilippe e Sanchez sono ancora insieme. A 19″ il gruppo maglia rosa, allungatissimo! Bene Tiberi, è con i migliori.

16.54 Dietro attacca Bardet nel gruppo maglia rosa!

16.53 Prova ad allungare Alaphilippe. Resiste Sanchez. Chiaramente il francese non è quello dei bei tempi, altrimenti avrebbe fatto il vuoto…

16.52 Vanno via Sanchez e Alaphilippe, ma rientra Plapp salendo col proprio passo. A 30″ il gruppo. Occhio a Pogacar…

16.52 Scatta Plapp, Sanchez risponde e lo lascia sul posto!

16.52 Sanchez davanti, Alaphilippe sgambetta alla sua ruota.

16.51 INIZIA LO STRAPPO DI SERRE DI RAPOLANO! 5 km all’arrivo, solo 42″ di vantaggio per i battistrada.

16.50 Andatura nuovamente forsennata in gruppo, tutti vogliono imboccare davanti lo strappo.

16.50 Fra 1000 metri lo strappo decisivo!

16.50 Alaphilippe, Plapp e Sanchez possono gestire un minuto a 6 km dal traguardo.

16.49 Lo strappo di Serre di Rapolano misura 1200 metri, ha una pendenza media dell’8,4% e una punta massima del 20%.

16.48 Sempre davanti la Ineos con Sheffield, ma il gruppo maglia rosa non sta guadagnando più nulla.

16.46 8 km al traguardo. Ai -5 lo strappo di Serre di Rapolano, con punta massima del 20%!

16.44 Sempre 1’05” di margine per il terzetto di testa. Ha rallentato vistosamente la Ineos. Il gruppo maglia rosa è composto da una quarantina di corridori.

16.43 Sanchez e Alaphilippe rientrano su Plapp. 10 km al traguardo.

16.43 ALAPHILIPPE IN DIFFICOLTA’! Si stacca da Plapp in un tratto in salita!

16.42 Alaphilippe va a riprendere Plapp, staccato Sanchez. Siamo ad Asciano, 10,5 km all’arrivo.

16.41 Sanchez sbaglia la traiettoria di una rotonda, Alaphilippe deve frenare e fermarsi per non finire addosso allo spagnolo. Plapp ne approfitta per avvantaggiarsi!

16.41 Il forcing della Ineos sullo sterrato.

16.40 La Ineos sta tirando per provare a vincere la tappa con Narvaez? Ottimistico, pensando che l’arrivo sarebbe perfetto per un certo Tadej Pogacar…

16.39 Da capire ora cosa farà il gruppo maglia rosa, perché il vantaggio di Plapp, Alaphilippe e Sanchez è sceso a 1’03” a 13 km dall’arrivo…

16.38 Finisce l’ultimo tratto di sterrato anche per il grippo principale. La Ineos ha messo tutti al gancio.

16.28 FRANTUMATO il gruppo maglia rosa, sono rimasti circa 25 corridori davanti.

16.37 Bene Antonio Tiberi nelle prime posizioni, ormai capitano unico della Bahrain dopo la caduta di Caruso.

16.36 Termina lo sterrato, Alaphilippe transita davanti a Sanchez al traguardo volante. 15 km all’arrivo, il margine del terzetto di testa è sceso a 1’22”.

16.35 Attenzione che la Ineos sta imponendo un ritmo forsennato in gruppo!

16.34 Anche il gruppo maglia rosa entra nel tratto in sterrato, torna davanti la Ineos. Ripresi Honoré, Trentin, Vendrame, Fiorelli e Groves.

16.33 BRUTTA CADUTA IN GRUPPO! Poco prima dell’ingresso sullo sterrato. Purtroppo dolorante a terra Damiano Caruso.

16.33 Plapp ha un ritardo di 2’33” da Pogacar in classifica generale. Evidentemente la UAE, contrariamente alle previsioni,  non ha intenzione di cedere la maglia rosa.

16.32 INIZIA IL TERZO ED ULTIMO TRATTO IN STERRATO!

16.30 Alaphilippe, Plapp e Sanchez sono al comando con 1’36” su Trentin, Fiorelli, Vendrame e Groves, 2’01” su Honoré, 2’18” sul gruppo maglia rosa.

16.28 Sempre la UAE davanti, ma l’unico intento è tenere davanti la maglia rosa in vista dello sterrato.

16.28 20 km all’arrivo.

16.27 I fuggitivi sono ormai imprendibili.

16.26 Fra 3,5 km l’ultimo settore di strade bianche.

16.23 La tappa si deciderà a 5 km dall’arrivo, quando lo strappo di Serre di Rapolano, con punte al 20%, sarà il trampolino di lancio ideale per Alaphilippe.

16.21 25 km all’arrivo. Plapp, Sanchez e Alaphilippe al comando con 1’10” su Trentin, Fiorelli, Groves e Vendrame. A 1’57” Honoré, poi a 2’37” il gruppo maglia rosa. Manca un solo tratto di sterrato.

16.21 Ora si ricomincia a salire verso il traguardo volante di Pievina.

16.19 Come si spiega il contrattacco di Honoré? Il danese si trova a 1’49” dalla vetta e vanta 40″ sul gruppo maglia rosa. Nel ciclismo moderno contano tantissimo i punti per la classifica a squadre nel ranking UCI: ecco dunque la risposta…Un tempo un’azione come questa non avrebbe avuto senso.

16.17 Plapp transita per primo all’Intergiro davanti ad Alaphilippe e Sanchez.

16.15 Dietro si mette in testa a tirare la UAE di Pogacar, ma solo per controllare la situazione, senza l’intento di rientrare.

16.14 30 km all’arrivo, oggi la tappa finirà in anticipo. Si è andati davvero forte nella prima parte, quando tutti volevano andare in fuga.

16.13 Siamo a 3 km dall’Intergiro di Monteroni D’Arbia.

16.12 Per come si sta mettendo, non si vede come Alaphilippe possa lasciarsi sfuggire la vittoria di tappa. E sarebbe la seconda di fila per la Francia.

16.10 Fase molto favorevole ora ai battistrada. 47″ di vantaggio sul gruppetto Trentin, 1’31” su Honoré e 2’23” sul gruppo maglia rosa che si è praticamente fermato.

16.09 La caduta che ha visto coinvolti Daniel Martinez, Uijtdebroeks e anche O’Connor.

16.07 37 km all’arrivo. Davanti Plapp, Alaphilippe e Sanchez. A 29″ Vendrame, Trentin, Groves e Fiorelli. A 1’33” il gruppo maglia rosa, dal quale prova ad evadere il dandese Honoré (EF).

16.05 La sensazione è che la Ineos non avesse intenzione di andare a chiudere sulla fuga, ma semplicemente si è messa davanti per evitare rischi e cadute al suo capitano Geraint Thomas.

16.04 Rallentamento in gruppo, adesso i battistrada possono guadagnare molto.

16.03 Ora una serie di ‘mangia e bevi’, ovvero brevi strappi intervallati da discese. Non c’è un metro di pianura. A Monteroni D’Arbia è posto l’Intergiro.

16.02 Fortunato in coda nel gruppo principale, non ama lo sterrato.

16.01 Alaphilippe transita per primo al GPM di Grotti davanti a Sanchez e Plapp. Adesso la discesa, dove il francese può provare ad incrementare sul plotone principale.

16.00 Plapp, Alaphilippe e Sanchez hanno 34″ di vantaggio su Vendrame e 1’31” sul gruppo maglia rosa.

15.59 1 km al GPM e 40 all’arrivo. Attenzione a Pogacar che si trova in seconda posizione alle spalle di Arensman. Bene anche Caruso e Tiberi, subito dietro la maglia rosa.

15.58 Caduta per Daniel Martinez e Uijtdebroeks. Niente di che, sono ripartiti subito.

15.58 Anche Ganna si è staccato dopo aver tirato. Sempre la Ineos a tirare il gruppo maglia rosa con Arensman. Stanno facendo il gioco di Pogacar…

15.57 Sanchez e Alaphilippe si sono riportati su Plapp. Milan, dopo aver tirato, ora si stacca e andrà all’arrivo con il suo passo.

15.56 Siamo a 2 km dal GPM di Grotti.

15.53 Anchye il gruppo è sul settore di Bagnaia. A tirare c’è Jonathan Milan (Lidl-Trek). Avanti su Plapp si portano Alaphilippe e Sanchez.

15.52 E in apertura di questo settore, Plapp prova l’impresa! Prende qualche metro e prova ad andarsene!

15.50 Per i fuggitivi è finito il primo tratto di sterrato, ora arriva il secondo, quello di Bagnaia, che si chiude in salita, con il GPM di Grotti.

15.49 Senza nemmeno forzare l’andatura, ma soltanto con la lotta per le posizioni, il gruppo ha rosicchiato quasi 50 secondi. Addirittura ora Plapp non è più maglia rosa virtuale.

15,47 Ineos-Grenadiers a fare il ritmo , poco dietro Pogacar. Il vantaggio del gruppo in testa è di 2’35”.

15.46 Anche il gruppo ora è vicino al tratto in sterrato di Vidritta.

15.45 Un nome che abbiamo sentito durante la Strade Bianche, ma un paio di chilometri di questo tratto non è stato mai percorso. Quanta polvere per i corridori.

15.44 Ecco lo sterrato di Vidritta per i sette attaccanti, sono 4,4 chilometri.

15.42 Stiamo per entrare negli ultimi 50 chilometri di corsa.

15.39 Torna a crescere il vantaggio di Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Pelayo Sanchez (Movistar), Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Luke Plapp (Jayco-AlUla), Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani CSF Faizané), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale) e Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling), ora di 3’13”. Il plotone non forza, tanto che i velocisti sono rientrati. Ma intanto fra quattro chilometri c’è il primo settore di sterrat, quello di Vidritta.

15.36 Il gruppo dei velocisti si è riportato a 30” dal gruppo, che vede ora anche la Ineos-Grenadiers partecipare all’inseguimento.

15.34 Intanto il vantaggio si è inchiodato sui tre minuti. Evidentemente la UAE Team Emirates non vuole concedere oltre.

15.32 Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step) chiacchiera con l’ammiraglia. Probabile per lui un cambio di bicicletta fra poco.

15.30 Intanto inquadratura per il vincitore di ieri Benjamin Thomas (Arkea-B&B Hotels): non felice dell’andamento odierno, facendo il segno dell’accelerata sul motorino e sbuffando un po’.

15.28 La UAE Team Emirates non appare comunque troppo preoccupata dall’andamento della giornata. Potersi scrollare per qualche giorno della maglia rosa può aiutare a preservare qualche energia.

15.25 Nelle prime due tappe in salita di questo Giro, Plapp ha preso 57” da Narvaez (e Pogacar) a Torino e 1’20” dallo sloveno ad Oropa. C’è però da dire che, rispetto ai primi due giorni, ora non deve lavorare per Dunbar e potrà fare corsa a sé. Questo Giro d’Italia potrebbe lanciarlo in ottica dei grandi giri.

15.22 L’australiano vanta una medaglia di bronzo alle Olimpiadi nell’inseguimento a squadre a Tokyo, risultato bissato anche ai Mondiali dell’anno dopo.

15.20 Meno di 70 chilometri al traguardo, e ora il vantaggio dei sette di testa è di 2’35”. Luke Plapp è in questo momento maglia rosa virtuale.

15.18 2’20” per Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Pelayo Sanchez (Movistar), Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step), Luke Plapp (Jayco-AlUla), Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani CSF Faizané), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale) e Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling).

15.16 Intanto si arrende Zambanini, ripreso dal gruppo.

15.15 Groves sale così secondo nella classifica per la maglia ciclamino:

1 – MILAN Jonathan 134 –
2 ▲1 GROVES Kaden 92 12
3 ▼1 MERLIER Tim 89 –
4 – KOOIJ Olav 61 –
5 – THOMAS Benjamin 56 –

15.13 La testa della corsa è passata sul Casole d’Elsa, dove è Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) il primo a passare. Gruppo a 1’50”.

15.11 Difficile invece il compito di Zambanini, segnalato a 45” di ritardo dai primi sette.

15.09 Vendrame si aggrega al sestetto di testa.

15.07 Alle loro spalle sta provando a riportarsi sotto Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale), più dietro Edoardo Zambanini (Bahrain-Victorious). Gruppo invece a 1’20”.

15.05 Precisazione doverosa, l’uomo della VF Group non è Martin Marcellusi ma il sempre attivo Filippo Fiorelli.

15.03 Tra i sei in testa, il miglior piazzato nella generale è Like Plapp, ventunesimo a 2’33” dalla maglia rosa di Pogacar. Non un uomo da vittoria finale, nemmeno da podio, ma ha buonissime caratteristiche per le tre settimane.

15.02 Il loro vantaggio inizia a salire, evidentemente al gruppo va anche bene la composizione della fuga.

15.00 Riepilogo del tentativo: Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Pelayo Sanchez (Movistar), Julian Alaphilipe (Soudal-Quick Step), Luke Plapp (Jayco-AlUla), Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizané) e Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling), con 21” di vantaggio.

14.59 Questo secondo terzetto raggiunge i primi tre: in sei in testa con 13” di vantaggio sul gruppo a 84 chilometri dal traguardo.

14.58 Si tratta di Martin Marcellusi, ma c’è anche Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling) che prova a giocarsela.

14.57 Con il transalpino ci sono Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Pelayo Sanchez (Movistar), dietro altri due uomini tra cui riconosciamo Luke Plapp (Jayco-AlUla) e un uomo della VF Group Bardiani CSF Faizané.

14.56 Ma il gruppo giudica troppo, troppo numeroso questo tentativo. E allora Julian Alaphilipe (Soudal-Quick Step) prova ad andare in fuga dalla fuga.

14.55 Tra di loro vediamo Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Luke Plapp (Jayco-AlUla), Michel Ries (Arkea-B&B Hotels), Christian Scaroni (Astana-Qazaqstan), Aurelien Paret-Peintre, Andrea Vendrame (Decathlon-Ag2R La Mondiale), Julian Alaphulippe (Soudal-Quick Step), Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling), Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF FaizanPP) ed Edoardo Zambanini (Bahrain-Vicrorious).

14.52 90 chilometri al traguardo, il gruppo di testa è ora formato da una trentina di corridori.

14.50 Ries, Scaroni, Vendrame, Steinhauser, Torres, Vermaeke sono il sestetto subito dopo il terzetto di testa. Poco dopo c’è un altro gruppo di una decina di corridori, poi il gruppo maglia rosa a 200 metri dai primi tre.

14.49 Nel mentre, i velocisti hanno perso le ruote dei migliori: per loro già un minuto e mezzo. Iniziano ora un’altra corsa, quella contro il tempo massimo.

14.48 Intanto però la UAE Team Emirates non sembra ancora intenzionata a dare spazio alla fuga. Segno che Pogacar voglia provarci sullo sterrato?

14.47 Alle spalle di Vermaerke altri cinque-sei corridori che vogliono provare a rientrare sulla fuga.

14.45 Si segnala la caduta di Mikhels della Intermarché-Wanty.

14.44 Il gruppo però continua a non lasciare campo alla fuga. Intanto ci prova Kevin Vermaerke (Team dsm-firmenich PostNL).

14.42 Discesa con strada larga e curve non troppo difficili ad ora. Si toccano i 70 all’ora.

14.40 Per il terzetto di testa 17” di vantaggio. Meno di 100 chilometri al traguardo!

14.38 Fiorelli passa per primo sul GPM di Volterra. Ora il gruppo pare essersi acquietato, con la UAE Team Emirates a fare l’andatura.

14.37 Ancora 500 metri e si chiude il primo GPM di giornata, quello di Volterra. Per il trittico di testa 200 metri di vantaggio sul gruppo.

14.36 Si portano su di lui Aurelien Paret-Peintre (Decathlon-AG2R La Mondiale) e Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step). Primo squillo del due volte campione del mondo!

14.35 Forza ancora Fiorelli, che vuole mettersi in evidenza. Si è portato dietro una quindicina di corridori.

14.33 Uno dei più attivi in questo tentativo è Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani CSF Faizané), il plotone rimane in ritardo di un centinaio di metri.

14.31 Il rosso di Buja viene seguito da qualche altro uomo, il gruppo però non è lontanissimo.

14.30 Ennesimo tentativo anche per Alessandro De Marchi.

14.28 Nulla da fare, anche sulla salita il gruppo va velocissimo e non permette a nessuno di attaccare.

14.25 Ci riprova anche Marcellusi insieme a Velasco.

14.21 In testa adesso due velocisti come Kaden Groves e Jonathan Milan.

14.19 Media di 51.4 km/h, ritmo che resta altissimo anche nella prima parte della seconda ora di corsa.

14.16 Respinto anche il tentativo di Benjamin Thomas, adesso si riaffaccia anche Filippo Ganna.

14.14 A breve i corridori affronteranno l’ascesa di Volterra: 9,8 chilometri al 4,2%.

14.11 Qualche metro di vantaggio per Lorenzo Milesi, ma gruppo sempre attento.

14.09 Intanto ripreso anche Clarke. Gruppo nuovamente tutto compatto.

14.07 Rimane attardato per una foratura Cian Uijtdebroeks.

14.04 Ennesimo tentativo di Simon Clarke che ha preso da solo qualche metro sul gruppo.

14.01 Conclusa la prima ora di corsa a una media folle di 51.8 km/h.

13.58 Tenta la sortita anche Andrea Bagioli.

13.54 Diversi corridori stanno cercando la gloria in una tappa così peculiare e prestigiosa, ma per ora nessuna possibilità dal gruppo.

13.51 Percorsi 45 chilometri e il gruppo è ancora compatto.

13.48 Niente da fare, il gruppo assorbisce anche questo attacco.

13.46 Attaccano ora quattro corridori tra cui Velasco e Marcellusi.

13.44 Alaphilippe aveva provato ancora a inserirsi nella fuga con Van Poppel e Gaviria, ma non c’è niente da fare.

13.40 Scatti costanti, andatura folle (media ben oltre i 50 km/h), ma ancora nessuna fuga va in porto.

13.37 Siamo a 150 km dal traguardo.

13.34 Insieme all’UAE arriva anche l’Alpecin-Deceuninck a fare il passo.

13.31 L’UAE Team Emirates tiene tutto in pugno e rientra subito sul terzetto.

13.29 Ora hanno preso qualche metro Andrea Piccolo, Mirco Maestri e Valentin Paret-Peintre.

13.25 Già coperti più di 20 km. Nessuno prende ancora il sopravvento.

13.22 Ritmo davvero alto, tappa che è stata presa di petto.

13.19 Nelle prime posizioni anche Alaphilippe, ma nessuno riesce a prendere un vantaggio.

13.16 Adesso ci prova Simon Clarke.

13.12 Anche gli uomini della Bardiani CSF Faizané stanno cercando di inserirsi nella fuga di giornata. Una fuga che ancora non si è formata.

13.09 Prima ci aveva provato Michael Honoré, secondo nella tappa di ieri dietro a Benjamin Thomas.

13.06 Nessuno riesce a prendere il sopravvento, tante sono le fiammate, ma il gruppo resta compatto.

13.03 Partenza come al solito rapida, con diversi tentativi di attacco.

13.00 COMINCIA UFFICIALMENTE LA SESTA TAPPA!

12.57 Tratto neutralizzato che è lungo quattro chilometri.

12.54 Foglio firma che si è concluso: i corridori si stanno avviando verso il tratto neutralizzato che precede la partenza ufficiale.

12.50 Partenza ufficiale da Torre del Lago che è fissata per le 13.00. Una tappa lunga 180 chilometri con 2100 metri di dislivello.

12.46 Una tappa all’insegna delle Strade Bianche che hanno visto trionfare due volte Tadej Pogacar. Lo sloveno si trova bene anche sullo sterrato e può incrementare il vantaggio con la sua maglia rosa.

12.42 A 55 chilometri dall’arrivo, due tratti di sterrato consecutivi: il primo di 4,4 chilometri, il secondo di 4,8 chilometri. Poi diversi sali e scendi dell’ultimo tratto sterrato. In più uno strappo al 20% nel finale vicino a Rapolano.

12.38 Primi 70 chilometri pianeggianti, poi la salita verso Volterra di 9,8 chilometri al 4,2%: qui questa frazione si potrebbe cominciare a infiammare.

12.34 Dopo l’arrivo di Lucca di ieri, si riparte dal mare della Versilia, da Torre del Lago Puccini per andare verso il Chianti.

12.30 Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della sesta tappa del Giro d’Italia 2024.

Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla DIRETTA LIVE della sesta tappa del Giro d’Italia 2024. Arriva lo sterrato per un’altra frazione che si promette scintillante.

Si parte da Torre del Lago Puccini per arrivare a Rapolano Terme dopo 180 km. Ci sono infatti le Strade Bianche da affrontare. Primi 70 chilometri pianeggianti, poi la salita verso Volterra di 9,8 chilometri al 4,2% (quarta categoria). Da qui si incendierà la tappa, tanti saliscendi e, a 55 chilometri dall’arrivo, due tratti di sterrato consecutivi: il primo di 4,4 chilometri, il secondo di 4,8 chilometri. Poi diversi sali e scendi dell’ultimo tratto sterrato, che corrisponderà anche con il traguardo volante: 2,4 chilometri a 15 dall’arrivo. Sarà insidioso il finale costantemente in leggera ascesa.

In una frazione così scoscesa e con lo sterrato, Tadej Pogacar è il favorito. Lo sloveno, dopo due tappe di relativa tranquillità, potrebbe rifarsi all’attacco e proverà a vincere anche questa tappa per ampliare il vantaggio in classifica generale. Attenzione anche a Jhonatan Narvaez che in questi tracciati in stile classica può trovare il suo pane. Attenzione anche a Hermans e Schachmann, così come Julian Alaphilippe, che nel Chianti ha già fatto grandi cose.

OA Sport vi offre la Diretta Live testuale della sesta tappa del Giro d’Italia 2024. Si parte alle 13.00. Buon divertimento.