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Volley femminile, tris di italiane in trasferta a caccia del pass per i quarti di finale di Champions

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Un tris di partite che potrebbe valere i quarti di finale con una giornata di anticipo, quello in programma questa settimana per le squadre italiane impegnate in Champions League femminile di volley. Conegliano, Milano e Scandicci sono attese da tre sfide tutt’altro che impossibile e con una vittoria, che sarebbe per tutte e tre la terza consecutiva, sarebbero già al sicuro da brutte sorprese con la certezza di rientrare quantomeno fra le migliori seconde e accedere così alla fase ad eliminazione diretta.

Si parte domani, mercoledì 10 gennaio alle 18.00 con la trasferta della Savino del Bene Scandicci sul campo del Maritza Plovdiv, formazione bulgara che al momento in Champions ha vinto una sola partita in trasferta sul campo del Vasas Obuda al tie break e che all’andata è stata sconfitta nettamente a Firenze dalla squadra toscana.

La formazione di Barbolini arriva da un ottimo periodo: oltre ai quattro successi a fila fin qui ottenuti in Champions, la Savino del Bene occupa la terza posizione nella classifica della serie A1 alle spalle di Conegliano e Milano e in campionato ha una serie aperta di ben dieci successi a fila, con l’ultima vittoria ottenuta sabato scorso battendo 3-1 Busto Arsizio fra le mura amiche. Il Maritza Plovdiv, invece, è in testa alla graduatoria del campionato bulgaro, avendo vinto tutte e sette le partite fin qui disputate: l’ultimo successo è stato ottenuto dalle bulgare a inizio dicembre, prima della lunga sosta, sul campo dell’Hector Sofia penultima in classififica.

La squadra, allenata da Borislav Krachanov, tecnico anche della Nazionale Under 20 della Bulgaria, pjuò contare su una buona alzatrice, vecchia conoscenza del campionato italiano, Lora Kitipova, giramondo del volley e a Vicenza nella stagione 2015-2016, con esperienze in Azerbaijan, Germania, Russia, Romania nell’Alba Blaj, Ucraina e Kazakistan, nel Kuanysh, ultima società prima del ritorno in patria quest’anno al Maritza dove aveva già militato qualche anno fa. L’opposta è Dobrina Hristoskova, da tre anni al Maritza, mentre in banda giocano la statunitense Clara Debell, lo scorso anno in Finlandia a Kussamo e da quest’anno in forza alla squadra bulgara e la diciottenne Viktoria Koeva, prodotto del Levski Sofia ma già da tre anni in forza al Maritza.

Le centrali sono le giocatrici su cui Scandicci dovrà concentrare un po’ di attenzione: Borislava Saykova, servizio insidioso, lo scorso anno all’Arges Pitesti in Romania e Mariya Krivoshiyska, anche lei in passato in Romania ma da tre anni al Maritza. Il libero è Zhana Todorova, al secondo anno al Maritza dopo un’esperienza in Ucraina.

Sempre domani, mercoledì 10 gennaio, alle 19.00 impegno esterno anche per l’Allianz Milano che sarà di scena in Serbia allo Sportsko Poslovni Centar di Ruma per affrontare lo Jedinstvo Stara Pazova, formazione che finora nel girone di Champions ha ottenuto una sola vittoria battendo 3-2 le francesi del Mulhouse. Milano arriva a questo appuntamento con il morale alto: la squadra di Gaspari, oltre ai quattro successi in Champions, non perde dal 5 novembre (sconfitta in campionato contro Conegliano, che aveva battuto le milanesi anche la settimana prima nella finale di Supercoppa, uniche due sconfitte dell’Allianz in stagione) e vuole proseguire la sua striscia positiva.

Le serbe, invece, campionesse nazionali in carica, guidano il loro campionato con 12 vittorie a fila ma un solo punto di vantaggio sul Tent che ha perso solo lo scontro diretto. Nell’ultimo incontro disputato prima della sosta natalizia lo Jedintsvo ha vinto 3-1 sul campo dello Zeleznicar. Le serbe, allenate da Jovo Cakovic, arrivano da un successo convincente in campionato tra le mura amiche contro il Radnicki Blasters e schierano in cabina di regia Marija Miljevic, che veste la maglia dello Jedinstvo da tre stagioni, classe 1998, mentre l’opposta titolare è una tra la 21enne Tijana Cvetkovic, arrivata quest’anno dall’Omladinac e Tamara Miljevic, sorella di Marija, anche lei da tre anni allo Stara Pazova.

In banda dovrebbero giocare Ivana Nedeljkovic, alla quarta stagione allo Jedinstvo e Branka Tica, anche lei da quattro anni con la maglia dello Stara Pazova. Le centrali sono Iva Sucurovic, anche lei ex Omladinac, al terzo anno nello Jedinstvo e Minja Osmajic, che da cinque anni gioca in questa formazione che ha come libero Jovana Punisic, arrivata dall’Omladinac lo scorso anno.

Impegno esterno anche per la Carraro Imoco Conegliano che sarà di scena giovedì 11 gennaio alle 20.00 sul campo dell’Asterix Avo Beveren. La squadra belga non ha ancora vinto partite in questa edizione della Champions ed è già eliminata mentre le venete hanno sempre vinto e con un altro successo metterebbero in ghiaccio la vittoria del girone.

Le venete non hanno mai perso finora: 21 partite giocate e 21 vittorie per la squadra di Santarelli che va a caccia del 22mo sigillo stagionale contro la seconda forza del campionato belga. La formazione di Beveren, dall’età media molto bassa, ha all’attivo 22 punti ed è a 6 lunghezze dalla capolista Charleroi (che ha una partita in più). In cabina di regia l’Asterix Avo Beveren schiera Charlotte Krenicky, 23 anni, alla seconda stagione nelle file del Beveren, l’opposta è una giocatrice da tenere d’occhio, giovanissima, classe 2006, Kaat Cos, al secondo anno nelle file del Beveren e capace di strappare il posto da titolare a Helena Gilson.

In banda giocano la olandese 21enne Iris Vos che sta disputando una buona prima stagione nelle file della squadra belga e Manon Stragier, 24 anni, alla quinta stagione nelle file della squadra belga. Al centro giocano Anna Koulberg, al terzo anno nel Beveren, 19 anni e l’olandese Laura Overwater, classe 1998, la più esperta delle giocatrici della squadra belga. Il libero è Noor Debouck, alla terza stagione al Beveren.

Foto: Valerio Origo

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