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Sci Alpino

Pagelle gigante Adelboden: Odermatt di un altro pianeta. Vinatzer sta diventando gigantista

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Un clamoroso Marco Odermatt si è aggiudicato il gigante di Adelboden, valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2023-2024. Sulla pista denominata “Chuenisbärgli” il padrone di casa per eccellenza ha dominato le due manche rifilando distacchi abissali a tutti. Sul podio un sorprendente Aleksander Aamodt Kilde e Filip Zubcic. Italia attorno alla top10. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle del gigante di Adelboden.

LE PAGELLE DEL GIGANTE DI ADELBODEN

MARCO ODERMATT 10 e lode: cos’altro dire di questo fuoriclasse assoluto? Ormai non vince semplicemente le gare, le domina. Rifila distacchi siderali a ogni rivale e, già dalla prima manche, fa capire a tutti che non ce n’è per nessuno. Un “alieno” che ci sta regalando em0zioni a non finire con una sciata unica, una leggerezza che non eguali e una efficacia che lo porta al successo numero 29 della carriera e, sostanzialmente, anche alla terza Sfera di Cristallo di fila.

ALEKSANDER AAMODT KILDE 8: prestazione davvero di alto profilo per il norvegese che mette in mostra due manche da gigantista su una delle piste più difficili del mondo. Dopo una prima manche da podio, migliora ancora nella seconda ed è il primo dei “terrestri” a 1.26 da Odermatt. L’unico che, da qui in avanti, potrà tenere viva la classifica generale dopo il ko di Marco Schwarz. Aveva bisogno di una prestazione simile dopo qualche balbettio nelle prove veloci.

Sci alpino, Odermatt imbattibile ad Adelboden. De Aliprandini in top10, bene Vinatzer

FILIP ZUBCIC 7.5: che rimonta! Il croato, dopo una pessima prima discesa (era solamente 12°) risale rabbiosamente fino a salire sul podio a 1.77 dalla vetta. Si mangia le mani per la prima metà di gara.

RIVER RADAMUS 7: a proposito di rimonte…dal 20° posto della prima manche sale al quarto, mancando il podio per soli 12 centesimi. Lo statunitense nella seconda discesa fa il vuoto, dominando la scena.

HENRIK KRISTOFFERSEN 6: qualche segnale di ritorno? Il norvegese, essendo un campione che tutti noi conosciamo, non può certo festeggiare per un quinto posto a 2 secondi da Odermatt (1.97 per la precisione), ma quantomeno rimonta sei posizioni nella seconda manche e mette in fila tutti gli altri norvegesi.

LUCA DE ALIPRANDINI 6,5: chiude ottavo a 2.12 da Odermatt, ma manca il podio per appena 35 centesimi. Disputa due discese tutto sommato senza intoppi. Meglio la prima, nella quale era sesto. Meno la seconda, nella quale lascia centesimi pesanti. Dopo un inizio di stagione complicato, arriva la prima boccata d’ossigeno.

ALEX VINATZER 7: bel colpo! Il classe 1999 centra l’11a posizione e manca la top10 per soli 3 centesimi. Anzi, nel complesso, arriva a mezzo secondo dal podio. In gigante. Non certo il suo cavallo di battaglia. Alex sta crescendo tra le porte larghe e un risultato simile ad Adelboden vale davvero doppio…

FILIPPO DELLA VITE 5: dà il via alla sua prima manche con la voglia di spaccare il mondo. Arriva al primo intermedio addirittura con un centesimo di vantaggio su Marco Odermatt, poi esce di scena subito con un errore su un dossetto. Davvero un peccato.

Foto: LaPresse

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