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Ginnastica artistica, Alice D’Amato vince i Campionati Italiani. All-around sontuoso, Esposito tonica, Fate Mondiali

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alice d'amato esposito iorio (2)

Alice D’Amato si è laureata Campionessa d’Italia nel concorso generale individuale. La fuoriclasse genovese si è imposta al PalaIndoor di Padova al termine di due giornate sontuose: nella gara-1 disputata mercoledì pomeriggio aveva timbrato un notevole 56.350, oggi si è replicata sul giro completo toccando addirittura quota 57.200 e così la somma di 113.550 le è valsa il tricolore.

La 20enne ha conquistato il primo titolo nazionale nell’all-around, dopo il secondo posto dell’anno scorso alle spalle di Martina Maggio (oggi assente, al pari di Asia d’Amato, in seguito a un’operazione chirurgica). Dopo la medaglia di bronzo conquistata agli Europei in primavera, Alice D’Amato ha ribadito di essere in ottima forma fisica e sarà una delle principali punte della Nazionale in occasione dei Mondiali, che scatteranno il prossimo 30 settembre ad Anversa e dove verranno messi in palio i pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.

La poliziotta ha eseguito uno splendido doppio avvitamento al volteggio (14.300), si è poi esaltata alle amate parallele asimmetriche (15.000 partendo da 6.3, dopo il 15.200 dell’altro ieri), si è sensibilmente migliorata alla trave dove ormai sfoggia grande sicurezza (13.750, 5.4 il D Score) e ha confermato una notevole qualità artistica al corpo libero (14.150, 5.4 la nota di partenza).

Alice D’Amato ha avuto la meglio su Manila Esposito, anch’ella apparsa in ottime condizioni fisiche e in rampa di lancio verso la rassegna iridata. La 16enne campana ha chiuso la gara-2 con il riscontro impressionante di 57.000 e il punteggio totale di 111.800, piazzando un paio di fiammate davvero di lusso: ammirevole il 14.150 (5.7) al quadrato, sontuoso il 14.550 (6.0) alla trave dove è argento continentale, eccellente tenuta sugli staggi (14.500), un avvitamento e mezzo alla tavola (13.800).

Terzo posto per Elisa Iorio con un totale di 108.550. L’emiliana ha ormai ripreso confidenza con tutti gli attrezzi dopo gli infortuni e sarà della partita ad Anversa: 13.350 al volteggio, 14.400 di sostanza alle parallele (6.1), 13.700 (5.6) alla trave, 13.200 (5.2) al corpo libero. Giorgia Villa ha firmato una fiammata di rilievo, ovvero il 14.550 (5.8) alle parallele, mentre alla trave ha ancora faticato (12.700, 5.1). Angela Andreoli si è distinta sui 10 cm (13.550), poi 13.650 sugli staggi e 13.350 alla tavola, mentre non si è esibita al quadrato. Le due lombarde dovrebbero essere convocate per i Mondiali, ma attenzione alle buone prove di Veronica Mandriota (104.000) e July Marano (101.900), che si sono piazzate ai piedi del podio sul giro completo davanti ad Alessia Guicciardi (101.600) e alla rivelazione Eleonora Calaciuta (101.600 per la classe 2010).

Foto: Simone Ferraro/FGI