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Ciclismo

Giro d’Italia 2023: dominio di Ben Healy a Fossombrone, Roglic attacca e stacca Evenepoel!

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Ben Healy

Dopo una primavera da sogno, nella quale ha conquistato risultati di lusso come il secondo posto all’Amstel Gold Race e la quarta piazza alla Liegi-Bastogne-Liegi, arriva una vittoria eccezionale per Ben Healy. L’irlandese della EF Education-EasyPost timbra il cartellino nell’ottava tappa del Giro d’Italia 2023, trovando il successo in quel di Fossombrone con una spettacolare andatura sul finale, con la quale ha distrutto la concorrenza.

Prima ora di corsa a velocità folli: 50 km/h e scatti praticamente ad ogni metro. In cinque sono riusciti ad avvantaggiarsi: Valentin Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Ben Healy (EF Education-EasyPost), Derek Gee (Israel – Premier Tech), Toms Skujins (Trek-Segafredo) e Carlos Verona (Movistar Team). Successivamente, dopo il costante inseguimento del gruppo, Filippo Zana (Jayco AlUla), Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani), Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team), Franois Bidard (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Alessandro Iacchi (Team Corratec – Selle Italia) sono riusciti a rientrare.

Collaborazione davanti, con il gruppo distante oltre 5′, fino ai 50 chilometri dal traguardo: sul primo passaggio sul GPM de I Cappuccini l’attacco di Healy che ha staccato la concorrenza. L’irlandese è andato a guadagnare a mano a mano un margine importante, mentre nessuno è riuscito a reagire. Cavalcata meravigliosa per lui che ha trionfato con 1’49” su Gee ed al campione d’Italia Zana.

In gruppo ritmo regolare per Ineos Grenadiers e Jumbo-Visma fino all’ultima ascesa su I Cappuccini. Lì si è scatenato un Primoz Roglic (Jumbo-Visma) devastante: lo sloveno è stato il primo ad attaccare e Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) non è riuscito a rispondere. In cima alla salita sono tornati su Roglic i due Ineos Grenadiers Tao Geoghegan Hart e Geraint Thomas. Per il terzetto circa 15” di margine sugli inseguitori (tra gli altri Joao Almeida, Evenepoel, Damiano Caruso ed Haig), mentre poco più indietro la Maglia Rosa Andreas Leknessund che è riuscito a resistere e a conservare la leadership della classifica.

Foto: Lapresse