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Come sta Leao dopo l’infortunio e giocherà contro l’Inter? Referto e tempi di recupero

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Leao sì, Leao no? E’ questa la domanda che tutti i milanisti (e forse anche gli interisti, ma per la ragione opposta) si fanno in questi giorni. L’infortunio muscolare occorso al portoghese durante la sfida di sabato con la Lazio rischia di tenerlo fuori dai giochi nell’appuntamento più importante della stagione: la semifinale di Champions League. Che non sarà come tutte le altre, perché si tratta del derby. L’euroderby. Il numero tre nella storia della competizione.

Il referto medico parla di “elongazione al muscolo lungo dell’adduttore della coscia destra”. In pratica le fibre muscolari si allungano troppo, generando un ematoma. Un trauma di media entità, a detta dei medici. Che però può costringerti ai box anche per una ventina di giorni. Tutto dipende dal quadro clinico e dalla sua evoluzione. Ma il tempo stringe. L’andata si gioca mercoledì 10 maggio, tra 48 ore. Il ritorno sei giorni dopo, martedì 16 maggio. E in mezzo ci sono anche le ultime quattro gare di campionato, decisive per centrare l’obiettivo quarto posto. Perdere Rafael Leao fino a fine stagione non è contemplato.

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Ecco perché anche se il portoghese ha tranquillizzato tutti sui social, affermando che tornerà presto in campo e che mercoledì ci sarà, nessun rossonero dorme sonni tranquilli. La sua presenza a San Siro resterà in dubbio fino all’ultimo. Stefano Pioli e lo staff medico del Milan faranno di tutto per cercare di recuperarlo. Ma se Leao dovesse rischiare la cosiddetta ricaduta probabilmente prevarrebbe la prudenza. Quando si è alle prese con un’elongazione muscolare il rischio di una recidiva è infatti dietro l’angolo. Almeno a detta di chi si intende di infortuni.

Insomma, il quadro clinico è piuttosto chiaro. In questi due giorni che mancano Leao verrà monitorato quotidianamente e sarà sottoposto a una serie di ecografie per valutare l’evoluzione del problema, poi si vedrà. Sia lui che lo staff cercheranno di capire il da farsi. Ma molto, probabilmente, tutto dipenderà dalle sensazioni del portoghese. Se l’adduttore risponderà bene alle sollecitazioni sul campo allora Leao ci sarà. In caso contrario punterà la gara di ritorno, per limitare al minimo i rischi. Il popolo rossonero incrocia le dita. Quello nerazzurro attende ugualmente fiducioso: l’Inter di Simone Inzaghi, per come sta giocando, al momento non teme nessuno. Nemmeno quel Diavolo di Leao.

Foto: Lapresse

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