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Speed Skating

Speed skating, Davide Ghiotto e Davide Bosa lanciano il guanto di sfida ad Hamar. Roest e Leerdam attesi

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Appuntamento all’Olympic Hall Vikingskipet dal 6 all’8 gennaio per i migliori atleti del pattinaggio pista lunga velocità in Europa. Sul ghiaccio di Hamar (Norvegia) assisteremo a una rassegna continentale, primo evento di un certo rilievo del 2023, in cui ci si giocheranno i titoli sprint e Allround. Dopo quattro appuntamenti di Coppa del Mondo a concludere l’anno che fu, si guarda al futuro in terra scandinava.

L’Italia si presenta con convinzione a questo evento. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: 2 vittorie e 6 podi totali. Dati che descrivono la bontà, nonostante la punta di diamante della squadra abbia giustamente deciso di dedicarsi agli affetti e alla costruzione di una famiglia. Il riferimento è a Francesca Lollobrigida, presto mamma, ma desiderosa di tornare alle gare nella prossima stagione agonistica.

Maurizio Marchetto e i suoi collaboratori sono a lavoro per buttare giù delle basi solide in vista del quadriennio che porterà alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. La tappa norvegese è solo un passaggio, come tanti altri che seguiranno, ma importante per capire a che punto si sia. Saranno cinque i pattinatori nostrani al via di questa rassegna: David Bosa (Fiamme Oro), Davide Ghiotto (Fiamme Gialle), Serena Pergher (Fiamme Oro), Laura Peveri (Fiamme Oro) e Alessio Trentini (V.G. Pergine).

Speed skating, Davide Ghiotto con pensieri ambiziosi agli Europei di Hamar

Bosa e Trentin saranno impegnati sulle distanze Sprint (500 e 1000 metri) al maschile, come il talento Pergher al femminile; Ghiotto e Peveri gareggeranno invece nelle gara Allround (500, 1500, 3000 e 5000 metri per le donne; 500, 1500, 5000 e 10.000 metri per gli uomini). Si confida molto in Ghiotto, tre volte a podio quest’anno in Coppa del Mondo e per la prima volta a segno nel massimo circuito internazionale con il centro dei 10000 metri a Calgary (Canada).

Il veneto è molto cresciuto nell’ultimo biennio, anche grazie alla consapevolezza acquisita dal bronzo olimpico dei 10 km a Pechino. L’azzurro si presenta forte di questi risultati per lanciare la sfida all’olandese Patrick Roest, grande favorito della vigilia e campione d’Europa in carica. Allround in cui saranno da osservare con attenzione anche i norvegesi Sender Eitrem e Sigurd Henriksen, senza dimenticarci del belga Bart Swings.

Per quanto concerne la velocità, indubbiamente i fari saranno tutti per Bosa per cercare di puntare a una medaglia. Il nativo di Trento è stato autore, finora, di una stagione strepitosa, condita dal podio in Coppa del Mondo a Calgary, andando a replicare un qualcosa che solo una volta nella storia era accaduto nei 1000 metri per l’Italia: il riferimento è a Mirko Giacomo Nenzi che ad Astana giunse secondo nella prova del chilometro nel novembre 2013.

I rivali saranno ancora in casa olandese, Merijn Scherperkamp e Janno Botman vorranno farsi strada, ma attenzione all’esperto polacco Piotr Michalski. Sul versante femminile, la dominatrice dei 1000 metri in Coppa del Mondo, Jutta Leerdam, vuol prendersi il titolo Sprint e il confronto sarà quasi sicuramente con l’austriaca Vanessa Herzog. Ne vedremo delle belle sul ghiaccio scandinavo.

Foto: LaPresse