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Biathlon, Italia terza nella staffetta a Ruhpolding! Vince la Norvegia, crolla la Francia

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Dorothea Wierer

Oggi è stato il giorno della staffetta donne a Ruhpolding (Germania), prova valida per la quinta tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Il calendario del massimo circuito internazionale della pratica con sci stretti e carabina ha fatto rotta nel borgo bavarese, tra le “Classiche Monumento” di questa disciplina, e la prova a squadre femminile ha fatto capolino.

In casa Italia il rendimento si conferma piuttosto alto in questo mese di gennaio e il quartetto nostrano “in rosa” ha voluto aggiornare il numero di podi con il terzo posto odierno. Azzurre che hanno chiuso con un ottimo 0+4 nelle sessioni di tiro: buona apertura di Samuela Comola con lo 0+0, due ricariche per Lisa Vittozzi (0+2), una per Rebecca Passler (0+1) e una anche per Dorothea Wierer (0+1). Un buon rendimento tutto sommato, anche se la posizione di Wierer in ultima frazione può alimentare qualche perplessità per la differenza di velocità sugli sci che l’altoatesina ha pagato rispetto alle sue immediate rivali.

Vittoria della Norvegia che ha fatto la differenza nella terza frazione, grazie a una grande Marte Olsbu Røiseland che con lo 0+0 ha spaccato la gara, impressionando per la velocità di rilascio colpi nella serie in piedi. Brava poi Ingrid Landmark Tandrevold a gestire il vantaggio maturato (0+0) con due poligoni decisamente solidi. Team Norge, dunque, a segno a precedere la Germania (0+10) a 15.3, tornata in auge con una Denise Herrmann-Wick in ultima frazione letteralmente scatenata sugli sci, e appunto l’Italia a 33.5.

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A completare il quadro della top-5 sono state la Svizzera a 36.3 (0+10) e la Repubblica Ceca a 57.6 (0+7). Crollata invece la Francia, priva della leader di Coppa del Mondo, Julia Simon. Le transalpine, perfette nelle prime due frazioni con Lou Jeanmonnot e Chloe Chevalier, sono state affossate dalla prova molto negativa al tiro di Sophie Chauveau (2+6) e così Anais Chelavalier-Bouchet ha concluso in sesta piazza a 1:20.1 (2+9). Grande delusione della gara anche la Svezia, settima a 1:25.4 (1+8), con l’1+3 al poligono di Mona Brorsson che ha messo nelle peggiori condizioni di gareggiare le altre compagne di squadra.

Foto: LaPresse