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Ginnastica artistica, l’Italia marcia verso i Mondiali: chi saranno le convocate? Maggio in forma, il ritorno di Villa e le novità

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Mancano meno di due settimane ai Mondiali 2022 di ginnastica artistica e l’Italia punta a essere protagonista a Liverpool, dopo essersi laureata Campionessa d’Europa nella gara a squadre un paio di mesi fa. Il quintetto che ha trionfato a Monaco si è però parzialmente sfaldato: Asia D’Amato, che in terra tedesca conquistò anche il titolo all-around, si infortunò durante la finale al volteggio della rassegna continentale e nel frattempo si è anche operata; nelle ultime settimane Angela Andreoli ha dovuto fare i conti con un fastidio al piede e infatti nel weekend non ha preso parte agli Assoluti. Il DT Enrico Casella è dunque stato chiamato ad effettuare delle sostituzioni nel quintetto che sarà delle partita in Gran Bretagna, dove il concorso a squadre torna addirittura dopo tre anni in campo iridato. Nel 2019 le azzurre conquistarono la medaglia di bronzo, salire sul podio in questa occasione permetterebbe anche di qualificarsi con anticipo alle Olimpiadi di Parigi 2024.

I Campionati Italiani andati in scena al PalaVesuvio di Napoli hanno fornito delle risposte importanti. Martina Maggio sta attraversando un momento di forma eccezionale, ha trionfato nel concorso generale individuale e in ben tre finali di specialità. La brianzola, bronzo continentale sul giro completo, può fare affidamento su eccellenti esercizi alla trave e al corpo libero, anche alle parallele è particolarmente dotata ma deve stare attenta a non sbagliare. Alice D’Amato ha chiuso a un decimo dalla compagna nell’all-around, ma fornendo una staffilata sugli staggi e un ottimo doppio avvitamento al volteggio. La genovese ha forse pagato un po’ di stanchezza durante gli atti conclusivi sui singoli attrezzi, ma è indubbiamente sulla strada giusta ed è una pedina di lusso che ha le doti per fare saltare il banco.

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La sorpresa più gradita degli Assoluti è stato il ritorno sul giro completo da parte di Giorgia Villa e questa è una buona notizia per la Nazionale nel gioco degli incastri. Le sue prove alla trave e alle parallele saranno cruciali per le ambizioni di tutte le Fate ai Mondiali. Le assenze di Asia d’Amato e Angela Andreoli peseranno, ma attenzione alla bella crescita di Manila Esposito: si è distinta a Napoli col terzo posto all-around, ha due salti al volteggio, è molto abile tra parallele e corpo libero in particolar modo. Veronica Mandriota completerà il quintetto: la pugliese è decisamente elegante, il suo corpo libero è di qualità e nel complesso è solida, non si tira mai indietro.

Le due sostitute non hanno l’esperienza internazionale delle tre big, ma possono sicuramente ben figurare: dovranno mantenere calma e concentrazione. Con Elisa Iorio e Desiree Carofiglio, entrambe nella squadra di bronzo nel 2019, ancora in recupero dagli infortuni, e con Vanessa Ferrari che sta giustamente risparmiando le energie in vista di un possibile assalto olimpico tra due anni, non si potevano fare molte altre scelte: questa è la squadra migliore a disposizione e si cercherà di fare nuovamente una magia.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi