Seguici su

Nuoto

Nuoto, risultati 16 agosto: ori Martinenghi e Panziera, Paltrinieri è argento, bronzi per Razzetti e Franceschi e 4×200 sl mixed. Italia senza confini!

Pubblicato

il

E’ calato il sipario sulla penultima giornata di gare agli Europei 2022 di nuoto in corsie e per l’Italia il bilancio è stato quello di 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi. Sette medaglie che vanno ad arricchire il già eccellente tesoretto di podi che la selezione del Bel Paese è riuscita a ottenere (11 ori, 9 argenti e 8 bronzi, per un totale di 28 podi che è un nuovo record).

FINALI

200 delfino uomini – Tutto come da previsione: è arrivato il sigillo dell’ungherese Kristof Milak con il crono di 1:52.01 a precedere il connazionale Richard Marton (1:54.78) e un buon Alberto Razzetti che ha dato tutto quello che aveva, concludendo in 1:55.01. Quarto, con il personale, Giacomo Carini in 1:55.17.

50 stile libero donne – Dominio di Sarah Sjoestroem in questo atto conclusivo. La svedese è l’unica ad aver infranto il muro dei 24″, con il tempo di 23.91 davanti alla polacca Katarzyna Wasick (24.20) e all’olandese Valerie van Roon (24.64). Quinta Silvia Di Pietro in 24.77, sfiorando il suo primato italiano di 24.72.

PERCHÈ MARGHERITA È VERA! Panziera da delirio: doppietta d’oro agli Europei di Roma, colpaccio nei 100 dorso!

50 rana uomini – Un trionfo tutto italiano quello di questa specialità. Nicolò Martinenghi è stato strepitoso con un via eccellente e una progressione infinita. Risultato: 26.33, record italiano della distanza (precedente era 26.39) e secondo titolo continentale nella Capitale. Bene anche Simone Cerasuolo che, pur sbagliando l’arrivo, si è portato a casa un argento di qualità (26.95) davanti al tedesco Lucas Matzerath (27.11).

200 misti donne – Una grande soddisfazione per Sara Franceschi che si è andata a prendere il bronzo (2:11.38), prima medaglia internazionale in vasca lunga, nella gara dell’alternarsi degli stili. Una prova di carattere della toscana, preceduta dall’israeliana Anastasya Gorbenko (2:10.92) e dall’olandese Marrit Steenbergen (2:11.14).

1500 stile libero uomini – E’ arrivato un argento per Gregorio Paltrinieri nelle sue 30 vasche: l’azzurro è giunto in seconda posizione con il crono di 14:39.79, lontano dal suo record europeo di 14:32.80. Un Greg sottotono e bravo l’ucraino Mykhaylo Romanchuk ad approfittarne con il tempo di 14:36.10, bissando il titolo europeo di Budapest dell’anno scorso. A completare il podio il francese Damien Joly (14:50.86), mentre quarto un buon Domenico Acerenza (14:56.15) e quinto un Florian Wellbrock (15:02.51), lontano dalla forma ideale per i postumi del Covid.

100 dorso donne – Margherita Panziera ha sorpreso tutti e nelle due vasche ha vinto un oro e si è concessa una doppietta dai risvolti storici, perché nessun atleta italiano aveva mai vinto l’oro in questa specialità a livello continentale. 59.40 per l’azzurra a precedere la britannica Medi Harris (59.46) e l’olandese Kira Toussaint (59.53). Quinta Silvia Scalia (1:00.12).

4×200 stile libero mixed – Stefano Di Cola (1:47.00), Matteo Ciampi (1:47.69), Alice Mizzau (1:58.73) e Antonietta Cesarano (1:58.43) hanno ottenuto il bronzo in questa staffetta con il crono di 7:31.85 dietro alla Gran Bretagna (7:28.16) e alla Francia (7:29.25). Una prova di carattere degli azzurri.

SEMIFINALI

50 stile libero uomini – Altamente positiva la prestazione di Lorenzo Zazzeri e di Leonardo Deplano in questo penultimo atto dell’unica vasca. I due azzurri hanno ottenuto rispettivamente il secondo e quarto crono di ingresso alla Finale: il toscano in 21.72 ha eguagliato lo stesso tempo dell’olandese Thom de Boer, mentre Deplano con il suo nuovo personale (21.73) ha convinto decisamente. La lotta per il podio è aperta, ma quella strettamente per l’oro non sembrerebbe visto che il campione del mondo in carica, Ben Proud, con il suo 21.40 sembrerebbe aver sbarrato la strada.

50 rana donne – Benedetta Pilato e Arianna Castiglioni hanno staccato il biglietto per la Finale con il secondo e quarto crono di 29.85 e di 30.27: per Benny la conferma di questo standard, mentre per la lombarda un errore in partenza che ha rischiato di compromettere il tutto. Tuttavia, per domani, la lituana Ruta Meilutyte ha fatto vedere una grandissima prestazione di 29.44, a soli 14 centesimi dal primato del mondo di Pilato. Pertanto Meilutyte parrebbe avere un vantaggio chiaro sulla concorrenza, ma in un 50 non si può mai dire.

200 farfalla donne – Missione compiuta per Ilaria Cusinato e Antonella Crispino che con i crono di 2:09.30 e di 2:10.82 hanno conquistato il pass per la Finale con il quarto e settimo tempo utile. In testa alla graduatoria ha terminato la danese Helena Rosendahi Back in 2:08.48.

200 misti uomini – Alberto Razzetti ci sarà nell’atto conclusivo di questa specialità. Riuscendo a trovare energie insospettabili, il ligure in 1:59.52 ha centrato l’obiettivo con il terzo crono nell’overall comandato dal portoghese Gabriel José Lopes (1:58.77). Nono e primo degli esclusi, invece, Pier Andrea Matteazzi (2:00.73).

100 dorso uomini -Thomas Ceccon ha un po’ giochicchiato con i rivali e, controllando la sua nuotata, ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo con il terzo crono di 53.48 preceduto dal francese Yohann Ndoye Brouard (52.97) e dal greco Apostolos Christou (53.20). Il confronto per l’oro sembrerebbe riservato a questi tre, mentre eliminato Michele Lamberti (13° in 54.56).

Foto: LaPresse