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Nuoto, chi è Lorenzo Galossi: 16 anni di puro talento, ha sempre bruciato le tappe. E nei 400 sl..

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Un talento indiscutibile. Lorenzo Galossi, classe 2006, è andato a prendersi nella sua Roma la prima medaglia internazionale a livello assoluto. Nella Finale degli Europei 2022 del Foro Italico degli 800 stile libero le emozioni sono state molte.

Gregorio Paltrinieri, il campione, non ha deluso le attese e con il primato dei campionati di 7:40.86 ha fatto storia, vincendo il suo sesto oro in carriera nella rassegna continentale, dando ulteriore conferma delle sue eccezionali qualità, dopo i successi dei Mondiali di Budapest (Ungheria).

Alle sue spalle l’Italia però ha un piccolo campione, cresciuto proprio ispirandosi a Greg. Galossi ha queste caratteristiche e non è un caso che tutti i record delle categorie giovanili, dai 100 agli 800 stile libero abbiano il suo nome. Nell’ultimo anno, sotto la gestione di Christian Minotti, il definito salto di qualità.

https://www.oasport.it/2022/08/nuoto-risultati-finali-europei-14-agosto-paltrinieri-e-pilato-sovrani-di-roma-sboccia-galossi-impresa-angiolini/

Negli ultimi 12 mesi i miglioramenti sono stati impressionanti: nei 200 stile libero ha portato il proprio limite da 1:49.27 a 1:47.42; nei 400 stile libero da 3:53.62 a 3:45.93; negli 800 stile libero da 8:00.39 a 7:43.37 (record del mondo giovanile nella Finale di Roma).

Un tempo, quello delle 16 vasche che gli ha permesso di conquistare il bronzo alle spalle di Paltrinieri e del tedesco Lukas Maertens (7:42.65) e di precedere un certo Mykhailo Romanchuk (7:45.03), recente bronzo mondiale e olimpico della distanza e vincitore dell’oro in questa specialità nella rassegna continentale di Budapest dell’anno passato.

Un Galossi che segnali di vitalità ne aveva dati agli Eurojunior di Otopeni, Romania, dove l’asso David Popovici era stato grande protagonista: tre ori, 1 argento e 1 bronzo complessivi, tra gare individuali e staffette. Se è vero che Popovici è in un’altra dimensione con il primato del mondo odierno dei 100 sl di 46.86, il Bel Paese ha un atleta di due anni più giovane che potrebbe davvero segnare un’epoca.

Foto: LaPresse