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Volley, Superlega 2022, quarti play-off. Si parte con le “fantastiche quattro” in casa ma occhio ai tranelli

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Pronti, via! I play-off di Superlega scattano con gara1 dei quarti di finale che si disputano al meglio dei tre incontri con una prima giornata che vede le prime quattro della classifica della regular season, le grandi favorite per la conquista dello scudetto, come da tradizione giocare tra le mura amiche.

La capolista Sir Safety Perugia, che ha chiuso una regular season dominata come è capitato a poche formazioni nella storia del volley nostrano, ospita la Top Volley Cisterna che è passata dalla paura di retrocedere alla gioia di disputare i play-off nel giro di qualche settimana vincendo la concorrenza di un gruppetto di squadre sospese tra la zona salvezza e l’ottavo posto, alcune delle quali vantavano anche qualche credenziale in più rispetto ai laziali, alla vigilia del torneo.

Inutile dire che la grande favorita della serie è la formazione di Nikola Grbic che ha trovato una grande continuità di rendimento in stagione e magari l’unico aspetto che potrebbe distogliere l’attenzione degli umbri su questa gara è l’attesa per la semifinale di Champions con Trento in programma mercoledì. Per il resto il tasso tecnico delle due formazioni non è paragonabile anche se Cisterna più di una volta ha infastidito o battuto le grandi del torneo. In regular season doppia vittoria per Perugia, 3-0 all’andata alla prima giornata di campionato e 3-1 al ritorno in casa dei laziali. Si gioca domenica alle 18.

La partita che appare sulla carta più equilibrata è quella in programma a Trento domani sera, sabato 26 marzo, alle 20.30 tra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza. La stagione dei trentini è già stata molto positiva: vittoria in Supercoppa, terzo posto al Mondiale per Club, finale in Coppa Italia e semifinale in Champions raggiunta e tutta da giocare. E’ chiaro che la semifinale o magari anche la finale play-off darebbe ulteriore lustro e fa gola alla squadra di Lorenzetti che arriva a questo appuntamento non al meglio della condizione. Ancora in dubbio l’opposto Daniele Lavia, qualche problema fisico qua e là ma sicuramente tanta voglia di ben figurare anche da parte dei più esperti: da Lisinac, che lascerà il club a fine stagione, a Podrascanin fino a Kaziyski che giocherà sicuramente le partite numero 68 e 69 (ma potrebbe arrivare molto più avanti) nei play-off con la maglia di Trento: Highlander.

Dall’altra parte Piacenza è la mina vagante di questo torneo. E’ stato difficile per tutta la stagione sapere come la squadra di Lorenzo Bernardi avrebbe affrontato la partita successiva. Spesso con la posta in palio alta gli emiliani sono stati un osso duro da affrontare per tutti e c’è da giurare con, con una semifinale play-off da conquistare, contro una squadra di grande tradizione e fo4rte come Trento e con tutti gli effettivi a disposizione, Piacenza sarà competitiva ad alti livelli.

Stati d’animo diametralmente opposti a bilanciare un tasso tecnico chiaramente favorevole ai padroni di casa nella sfida di Civitanova tra Lube e Vero Volley Monza. I marchigiani arrivano a questa sfida spalle al muro: in questa stagione, condita da una dose abbondante di sfortuna, hanno fallito per ora tutti gli obiettivi e ne resta un solo, il campionato. La finale con Perugia è alla portata ma l’importante è che nel prossimo mese l’infermeria si svuoti e resti tale. Il recupero di Juantorena è fondamentale per la squadra di Blengini e, al di là del risultato finale, si è visto nel ritorno di Coppa in Polonia quando la Lube ha cambiato volto rispetto alla squadra dimessa dell’andata.

L’avversario non è dei più comodi per la Lube, visto che all’Eurosuole Forum si presenta la prima squadra italiana che ha portato a casa una coppa europea, la Coppa Cev, vinta non più tardi di mercoledì sera a Tours completando il doppio 3-0 del trionfo. I monzesi, che hanno attraversato un parte centrale di stagione non semplice, anche qui per via di infortuni e malanni vari, sembrano aver ritrovato l’assetto e l’entusiasmo di inizio stagione quando, tra le altre cose, eliminarono in semifinale di Supercoppa proprio Civitanova a casa sua prima di perdere in finale con Trento. Si gioca domenica alle 18.

Altra partita da circoletto rosso è quella del PalaPanini dove la Leo Shoes Perkinelmer Modena, altra squadra sul banco degli imputati (per ammissione della presidente Catia Pedrini) ospita domenica alle 18 l’Allianz Milano. Da una parte c’è una squadra che non può sbagliare, che in tante occasioni in stagione non si è fatta trovare pronta al momento opportuno, che ha avuto comunque un momento di grande forma nel quale ha dimostrato che, se tutto funziona alla perfezione, può battere chiunque, compresa Perugia.

Dall’altra parte della rete c’è Milano che ha disputato una stagione in linea con le aspettative della vigilia, e che ha la possibilità di piazzare la ciliegina (o ciliegiona quale potrebbe essere una semifinale play.-off) su una torta che è già riuscita bene, magari con lo stesso spirito che spinse i meneghini a espugnare a sorpresa il campo di Civitanova nei quarti di finale di Coppa Italia. Intriga la sfida in regia tra Bruno e Porro, che ha affrontato la sua prima stagione da titolare in regia di una grande squadra senza timori reverenziali e vuole reggere il confronto.

Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli