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Ginnastica, Coppa del Mondo: Thomas Grasso in finale al corpo libero! Stoccata del volteggista a Cottbus

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A Cottbus (Germania) si è aperto il weekend riservato alla prima tappa della Coppa del Mondo 2022 di ginnastica artistica, il circuito riservato alle singole specialità. Spazio alle qualificazioni su cinque attrezzi, le rispettive finali andranno in scena sabato 26 febbraio.

L’Italia sorride grazie a Thomas Grasso, che ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo al corpo libero. L’azzurro, capace di sfiorare la medaglia di bronzo al volteggio agli ultimi Mondiali, ribadisce la propria caratura tecnica e si mette in grandissima luce al quadrato: ottimo esercizio valutato 13.566 (5.8 il D Score) e quarto posto alle spalle dell’israeliano Artem Dolgopyat (14.800 per il Campione Olimpico), del croato Aurel Benovic (13.766, 6.3 il D Score) e del kazako Milad Karimi (13.600, 6.2).

Matteo Levantesi si è esibito su tutti gli attrezzi: 15mo al corpo libero (12.933), 23mo agli anelli (12.333), 26mo al cavallo con maniglie (12.133). Carlo Macchini punterà tantissimo sulla sbarra (domani si disputeranno le qualificazioni), attrezzo su cui è stato quarto agli ultimi Mondiali, e intanto ha scaldato la gamba al cavallo (38mo, 9.833). Domani riflettori puntati anche sul volteggio con Thomas Grasso desideroso di fare saltare il banco e di confermare l’eccellente momento di forma.

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Agli anelli il migliore è stato il turco Adem Asil (14.533), capace di precedere il britannico Courtney Tulloch (14.466) e il connazionale Ibrahim Colak (14.466), ma sono molto vicini anche gli armeni Artur Avetisyan (14.300) e Vahagn Davtyan (14.266). Stoccata del kazako Nariman Kurbanov al cavallo (15.266, 6.6 la nota di partenza), capace di staccare l’ucraino Illia Kovtun (14.700) e l’albanese Matvei Petrov (14.500). Il parterre maschile è di spessore, mentre quello femminile è decisamente debole: alle parallele primeggia l’olandese Tisha Volleman (13.066), mentre al volteggio comanda la slovena Tjasa Kysselef (13.016), assenti le italiane.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi