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Ginnastica, Mondiali 2021: sabato campale, 4 italiani in finale! Bartolini, D’Amato, Maresca e Iorio per le medaglie

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L’Italia è attesa da un sabato davvero campale ai Mondiali 2021 di ginnastica artistica: ben quattro azzurri saranno impegnati domani nelle rispettive Finali di Specialità e sognano il grande colpaccio. In ordine di apparizione: Nicola Bartolini al corpo libero, Asia D’Amato al volteggio, Elisa Iorio alle parallele asimmetriche, Salvatore Maresca agli anelli. Non eravamo abituati a così tanta abbondanza durante la rassegna iridata, ma gli azzurri sono stati eccellenti in qualifica e si sono guadagnati il diritto di tornare in pedana tra i migliori otto del pianeta sui rispettivi attrezzi.

La speranza di medaglia più concreta sembra essere quella di Nicola Bartolini. Il sardo ha confezionato un esercizio semplicemente meraviglioso, sia in termini di difficoltà (6.2) che di esecuzione (8.766), toccando così quota 14.966 nel turno eliminatorio e chiudendo in seconda posizione. Soltanto il filippino Carlos Yulo, Campione del Mondo in carica, ha saputo fare meglio di lui (15.166, 6.6 il D Score). Il punteggio del nostro portacolori è lo stesso del giapponese Kazuki Minami, ma il padrone di casa vanta tre decimi in meno sul pannello d’esecuzione. Il 25enne, bronzo in primavera agli Europei, può sognare in grande e tenterà il colpaccio, ben consapevole che dovrà vedersela anche con altri colossi come il kazako Milad Karimi (14.941), il giapponese Daiki Hashimoto (14.733), il sudcoreano Ryu Sunghyun (14.600), il britannico Hayden Skinner (14.566) e il finlandese Emil Soravuo (14.533).

Salvatore Maresca, già bronzo agli Europei ormai sei mesi fa, si presenta col settimo punteggio di ammissione (14.666, 6.2 la nota di partenza), a pari merito col britannico Courtney Tulloch. Il ribattezzato Thor potrà sicuramente dire la sua e sognare il podio. Il cinese Lan Xingyu ha dimostrato tutta la sua superiorità (15.266), ma gli altri finalisti sono molto vicini tra loro: il cinese Zhang Boheng (14.866), l’austriaco Vinzenz Hoeck (14.766), il russo Grigorii Klimentev (14.766), il turco Ibrahim Colak (14.766 per il Campione del Mondo), il canadese William Emard (14.733).

Asia D’Amato, tornata a esibire i due salti a due anni di distanza dall’ultima volta (quarta agli Europei 2019), ha staccato il biglietto con il terzo punteggio e proverà a salire sul podio. In qualifica ha chiuso alle spalle della brasiliana Rebeca Andrade (14.800 per la Campionessa Olimpica di specialità) e della rivelazione olandese Elisabeth Geurts (14.350), ora dovrà stare molto attenta alla quotatissima russa Angelina Melnikova (13.783, bronzo quest’anno agli Europei e quinta alle Olimpiadi) e alla la temibile ungherese Maria Csenge Bacskay (13.666), senza dimenticarsi della novità messicana Natalia Escalera (13.633), dell’egiziana Nancy Taman (13.533) e dell’israeliana Ofir Netzer (13.516). Eliminate due rivali temibili come la canadese Audrey Rousseau (nona, 13.499) e la francese Coline Devillard (13.450).

Elisa Iorio è attesa da un compito durissimo alle parallele asimmetriche. Il suo esercizio in qualifica è stato notevole (14.183 con 6.2 di D Score), ha chiuso in settima posizione ed è dotata di numeri importanti, ma la concorrenza è davvero spietata. Si preannuncia una grande sfida tra la brasiliana Rebeca Andrade (15.100) e le cinesi Wei Xiaoyuan (14.733) e Luo Rui (14.500). Le russe Angelina Melnikova (14.466) e Vladislava Urazova (14.366) non staranno a guardare, proprio come l’ungherese Zsofia Kovacs (14.433). La 18enne azzurra può giocarsi le sue chance.

Foto: Simone Ferrero/FGI