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Basket, Eurolega femminile 2021-2022: Reyer Venezia nella tana di Ekaterinburg, a Schio arriva Girona

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Mentre tutto il resto della seconda giornata di stagione regolare di Eurolega femminile si disputa nella giornata odierna, per Umana Reyer Venezia e Famila Schio gli impegni sono quelli della giornata di domani. Per le detentrici dello scudetto c’è la più dura delle trasferte, quella a Ekaterinburg, mentre le scledensi ricevono lo Spar Girona, che non porta ricordi molto belli di tempi recenti.

UMMC EKATERINBURG-UMANA REYER VENEZIA (Giovedì 14 ottobre, ore 16:00)
C’è poco da dire: la sfida alle dominatrici dell’ultimo quinquennio di Eurolega è di quelle proibitive. Miguel Mendez ha tra le mani una squadra che può disporre contemporaneamente di un numero impressionante di star. Si va da Alba Torrens a Emma Meesseman, da Maria Vadeeva ad Alexandria Bentley (che gioca con passaporto bielorusso). E ne avrebbero molte di più, comprese alcune delle maggiori star WNBA (Brittney Griner, Jonquel Jones, Breanna Stewart). Tutte e tre, per motivi diversi, non hanno giocato nella vittoria a Riga per 56-71; qualche assenza anche per la Reyer nel nettissimo successo contro le ungheresi del KSC Szekszard al Taliercio. La situazione di Venezia è peraltro resa non semplice anche dallo stop di Francesca Pan, che si è operata con successo negli scorsi giorni per riparare una lesione del menisco laterale del ginocchio destro.

Queste le parole alla vigilia di coach Massimo Romano, riportate dal sito ufficiale della società: “Siamo arrivati qui stanotte dopo un’intera giornata di viaggio, stamattina abbiamo riposato mentre oggi stasera e domattina ci alleniamo per preparare al meglio la partita. Sappiamo di giocare contro la squadra Campione d’Europa contro cui abbiamo già giocato due volte due stagioni fa. Sia noi che loro non saremo al completo, sappiamo che sarà una gara complicata che affronteremo con tranquillità provando a giocare la nostra pallacanestro e difendendo meglio della gara con Lucca, così possiamo metterle in difficoltà. Sarà dunque fondamentale mettere tanta aggressività in difesa e impedire a Ekaterinburg di trovare soluzioni facili. Hanno tantissima qualità e talento offensivo, dovremo provare a togliere loro un po’ di confidenza. Per ciò che riguarda il nostro di attacco dovremo muovere la palla e sfruttare a nostro vantaggio le situazioni di gioco a metà campo, fronte e spalle a canestro. Abbiamo bisogno di un atteggiamento difensivo diverso, aspetto su cui dobbiamo crescere ancora tanto“.

FAMILA SCHIO-SPAR GIRONA (Giovedì 14 ottobre, ore 19:30)
Per il club che ha aperto la propria campagna con una vittoria larga sia nel punteggio che nel gioco espresso contro il Basket Landes (96-56) arrivano i ricordi di poco meno di un anno fa. Contro Girona il Famila non riuscì a ottenere, per un solo punto, la qualificazione ai quarti di finale nel format modificato della stagione passata: una beffa che si vuole rimediare al più presto. Girona non è riuscita a venire a capo dell’esordio in casa: Sopron è passata in terra iberica per 63-68 nonostante varie buone prestazioni, tra cui i 15 punti dell’ex Sassari Kennedy Burke e i 12 dell’ex Lucca Binta Drammeh. C’è ancora Laia Palau, classe ’79 e non sentire il peso del tempo; vicino a canestro la lotta Sandrine Gruda dovrà farla con Julia Reisingerova e Giedre Labuckiene. A prevalere sono stati però soprattutto gli infortuni, che hanno spezzettato di molto l’inizio di stagione, anche per la superstar Frida Eldebrink.

Proprio Gruda si è concessa al sito del Famila per presentare sia la partita che la campagna #ProudlyWoman lanciata dall’Eurolega: “Si parte dallo zero a zero. Girona negli ultimi anni è sempre stata una squadra ottima ma ora è diversa, così come lo siamo noi. Per me non c’è un passato a cui guardare ma solo il presente. Mi sento bene. Sono felice di vedere che il mio corpo si sia ripreso al meglio e sono molto ottimista per il futuro. Gioco in questa competizione da 17 anni ed è bello vedere quanto stiano facendo per il basket femminile. Sono felice che ora abbian lanciato questa campagna per mostrare i diversi volti e qualità delle donne. Come giocatrici abbiamo delle qualità da presentare al meglio per ispirare le nuove generazioni. Mi fa infine piacere di essere stata individuata come quella ‘forte’, spero di essere da esempio per tutte le bambine e i bambini che ci guardano“.

Foto: fiba.basketball