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US Open 2021: Martina Trevisan dura metà primo set, poi Belinda Bencic la travolge

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Si concludono al secondo turno gli US Open di Martina Trevisan. L’azzurra, attuale numero 3 d’Italia e in predicato, nonostante tutto, di risalire 15 posizioni visto che i margini sono minimi in zona 100° posto, esce sconfitta dal difficile confronto con la svizzera Belinda Bencic. 6-3 6-1 il punteggio a favore della medaglia d’oro olimpica, che è la prima a qualificarsi per il terzo turno in questa quarta giornata e attende una tra la giapponese Misaki Doi e l’americana Jessica Pegula, numero 23 del seeding.

L’italiana inizia al servizio e subito deve fronteggiare una palla break, cancellata con una buona discesa a rete. La seconda, però, è quella buona per Bencic, capace di cambiare in un attimo l’esito degli scambi da fondo. Trevisan, quando riesce a prendere l’iniziativa, fa il possibile per spostare la svizzera giocando dal centro e poi cercando di buttarsi in avanti, ma va in difficoltà anche nel suo secondo turno di battuta. Stavolta, però, riesce a salvare per propri meriti tre palle dello 0-3. L’azzurra riesce a trovare, qualche minuto dopo, il controbreak: fatali alla medaglia d’oro olimpica due doppi falli e la presenza di spirito della toscana, sempre in grado di far male in termini di spostamenti. Questo sforzo, però, Trevisan lo paga caro, calando tantissimo e trovandosi ingabbiata dagli schemi di Bencic, ora più convinta e in grado di involarsi molto rapidamente fino al 6-3.

Il canovaccio resta tale anche a inizio secondo set, ed è il secondo game, lottato, ma vinto ai vantaggi dall’elvetica, a decidere in maniera completa le sorti del confronto. Di lì, Bencic continua a fare il suo tennis, sovrastando una Trevisan in parte demotivata, ma per la massima misura costretta a soffrire tantissimo un tennis quest’oggi di molto superiore. La toscana, però, non vuole tornare a casa con un 6-0 sul groppone, e fa di tutto per conquistare il sesto game del secondo parziale, riuscendoci. La fine viene rinviata solo di poco: 6-3 6-1 in un’ora e 12 minuti.

Al netto del conteggio vincenti-errori gratuiti che, in parte, è ingannevole per la lettura del match (17-8 Bencic, 16-17 Trevisan), quello che conta è un rendimento molto più importante della svizzera con la prima, che le porta 26 punti su 31, risultando sostanzialmente inattaccabile.

Foto: LaPresse

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