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Ciclismo

Coppa Sabatini 2021, Valgren firma il bis. Battuto Sonny Colbrelli a Peccioli, Moscon in evidenza

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Michael Valgren ha vinto la Coppa Sabatini 2021, tradizionale corsa italiana di un giorno con partenza e arrivo a Peccioli sulla distanza di 211 km. Il danese ha firmato una bellissima doppietta, visto che ieri aveva conquistato il Giro di Toscana: ventiquattro ore fa aveva stupito tutti con una rasoiata a una decina di chilometri dal traguardo, oggi si è confermato al termine di un bellissimo duello con Sonny Colbrelli (già vincitore di questa corsa nel 2014 e nel 2016) inscenato lungo l’ultimo chilometro in salita che conduceva al traguardo.

L’alfiere della EF Education Nippo ha conquistato l’ottava vittoria da professionista, la seconda stagionale (prima della doppia affermazione in terra toscana non vinceva dalla Amstel Gold Race 2018). Il 29enne è riuscito a precedere il nostro Sonny Colbrelli, che si è dovuto accontentare della seconda posizione con indosso la maglia di Campione d’Europa conquistata domenica pomeriggio a Trento. Il bresciano ha dimostrato di avere una gamba strepitosa, ha risposto all’attacco di Valgren e ha anche lanciato la volata ai -250 metri, ma gli è mancato qualcosa nel rettilineo finale per conquistare la prima vittoria con la casacca blu-stellata.

Giungono comunque buone indicazioni per l’alfiere della Bahrain-Victorious in vista della prova in linea dei Mondiali, dove cercherà di essere grande protagonista al pari di Valgren. A completare il podio di giornata è stato il francese Mathieu Burgaudeau, giunto subito alle spalle di Valgren e Colbrelli e bravo a precedere Filippo Baroncini e Lorenzo Rota. Gianni Moscon ha concluso in settima posizione, in forma verso la rassegna iridata.

LA CRONACA DELLA COPPA SABATINI

Dopo una dozzina di chilometri riesce subito a prendere il largo la fuga di giornata, è formata da cinque uomini e raggiunge un vantaggio massimo di sette minuti: Alessandro Fedeli (Nazionale Italiana), l’australiano James Whelan (EF Education-Nippo), il britannico Ben Swift (Ineos Grenadiers), i giovani Filippo Magli (Bardiani-CSF-Faizanè) e Riccardo Tosin (Vini Zabù). A una quarantina di chilometri dal traguardo, sui cinque coraggiosi rientrano nove uomini che sono riusciti a cogliere di sorpresa il resto del gruppo e si forma così un drappello di 14 ciclisti.

Sono presenti nomi di lusso come Sonny Colbrelli (Bahrain-Victorious, fresco Campione d’Europa), Gianni Moscon (Ineos-Grenadiers) e il danese Michael Valgren (EF Education Nippo, ieri vincitore del Giro di Toscana), ma anche il francese Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies), l’austriaco Hermann Pernsteiner (Bahrain-Victorious), Michele Gazzoli (Bardiani-CSF), Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty Gobert), lo spagnolo Antonio Pedrero (Movistar), lo statunitense Neilson Powless (EF Education Nippo), Filippo Baroncini (Nazionale Italiana).

L’attacco è buono e gli attaccanti guadagnano rapidamente un minuto di vantaggio sul gruppo. Sul muro di Peccioli è Whelan a fare l’andatura per il compagno di squadra Valgren e, sotto il suo forcing, ben sei atleti perdono contatto. Quando mancano 30 chilometri al traguardo restano davanti otto uomini: Colbrelli, Moscon, Valgren, Powless, Rota, Burgaudeau, Pedrero, Baroncini. Il gruppo da dietro prova a guadagnare qualcosa guidato da Astana, Bardiani, Gazprom e UAE Emirates (Diego Ulissi è rimasto fuori dall’attacco buono), il vantaggio degli attaccanti scende a 45” ma il plotone non riesce più a rientrare e si arrende definitivamente a 18 km dall’arrivo.

Gli otto in avanscoperta proseguono di comune accordo fino ai -12 km, dove Gianni Moscon tenta la rasoiata venendo però subito stoppato da Valgren. In contropiede parte il compagno di squadra del danese: Powless sorprende tutti e guadagna una cinquantina di metri di vantaggio. Lo statunitense insiste nell’azione e dietro faticano a trovare l’accordo, Colbrelli e Rota sono i più attivi mentre Valgren è bravo a rompere i cambi e il margine dell’americano tocca gli otto secondi. Col passare dei chilometri l’azione di Powless si appesantisce e viene ripreso quando mancano 2500 metri all’arrivo.

Powless ci riprova quando vede il triangolo rosso dell’ultimo chilometro, ma sulla sua ruota balza subito Gianni Moscon. Il trentino fa un buco, ma Valgren lo stoppa prontamente e poi rilancia. Sulla ruota del danese si catapulta uno strepitoso Sonny Colbrelli. Il Campione d’Europa tenta l’affondo ai -250 metri, ma negli ultimissimi metri non ha più forze e Valgren conquista una bellissima vittoria a ventiquattro ore dal trionfo al Giro di Toscana.

Foto: LPS

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