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Volley, Osmany Juantorena annuncia l’addio all’azzurro dopo il ko con l’Argentina

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Una sconfitta che ha fatto male, arrivata solo al tie break, al termine di un match che troppe volte l’Italia sembrava poter dominare, ma troppe volte ha permesso all’Argentina di rientrare in partita e, poi, alla fine vincere. Protagonista, come in tutte le Olimpiadi, è stato Osmany Juantorena, che al termine del match su Instagram ha annunciato il suo addio all’azzurro.

“Mi dispiace tanto, non ce l’ho fatta. Fa malissimo finire questa bellissima avventura così con una sconfitta…! Ci ho messo sempre il cuore ogni volta che indossavo questa maglia. E stato un onore vestire questi colori, ma è arrivato il momento di dire addio alla maglia azzurra!!!! Un grazie enorme a tutti i miei compagni, allo staff e anche alla federazione italiana di Volley!!! Sarò sempre grato per questa occasione che mi avete dato !! Tiferò sempre l’Italia… Vi amo O.J.. GRAZIE” il post di Juantorena.

Osmany Juantorena è nato a Santiago di Cuba il 12 agosto 1985. Arrivato in Italia nel 2007, esordisce solo nel settembre 2009 con Trento, mentre diventa italiano nel 2011. E nel 2015 le prime convocazioni in azzurro, conquistando subito l’argento ai Mondiali. Argento confermato a Rio 2016 per un giocatore che ha scritto la storia del volley azzurro.

Foto: LaPresse

1 Commento

1 Commento

  1. Nany74

    4 Agosto 2021 at 16:43

    In tutta onestà mi dispiace soprattutto per Osmany. Ha giocato un’Olimpiade spettacolare. E’ stato l’unico costante di rendimento in una squadra che, diciamocelo apertamente, già alla partenza non era tra le favorite. Questo però non giustifica un tale risultato. A mio parere non è “colpa” di qualcuno nello specifico, ma manca l’approccio mentale, soprattutto alle partite secche, quindi anche a quelle decisive per i gironi. Vedo le altre squadre e sembrano assetati di sangue (sportivamente parlando), noi sembriamo tante indossatrici con le unghie appena fatte. Due buone notizie però le ho trovate: un confermato Michieletto ed un Galassi che, nel suo piccolo, ha fatto egregiamente il suo dovere in un panorama di centrali italiani dove è davvero difficile trovare gente di livello internazionale. Speriamo “crescano” bene entrambi. Ora testa agli Europei…

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