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Ginnastica, Enrico Casella: “Mondiali vicino alle Olimpiadi: non ha molto senso. Non c’è la gara a squadre, la cosa più importante…”

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I Mondiali 2021 di ginnastica artistica si disputeranno a Kitakyushu (Giappone) dal 18 al 24 ottobre. In via eccezionale, come accadde soltanto nel 1992 e nel 1996, la rassegna iridata avrà luogo nello stesso anno delle Olimpiadi. Il motivo è presto detto: i Giochi sono stati rinviati di un anno (dal 2020 al 2021) e i Mondiali originariamente in programma per questa annata agonistica sono rimasti ugualmente schedulati, anche se spostati di località (erano stati assegnati a Copenaghen, poi chiamatasi fuori a causa della pandemia e sostituita dalla città natale di Morinari Watanabe, il Presidente della Federazione Internazionale).

L’Italia ha incominciato a preparare l’appuntamento con il collegiale di Riccione, iniziato lo scorso 16 agosto e in conclusione proprio oggi. Una settimana di allenamenti in palestra alternati con momenti di svago, una sorta di collegiale-vacanza a cui le azzurre sono ormai abituate e che ha sempre funzionato. Chiaramente i Mondiali non rappresentano l’evento clou della stagione, sono tra l’altro individuali (non è prevista la prova a squadre) e i Paesi di vertice saranno rappresentati da quattro ginnaste. La nostra Nazionale potrebbe fare affidamento sulle ragazze che per diverse ragioni non sono riuscite a prendere parte ai Giochi: Giorgia Villa (infortunatasi proprio alla vigilia della partenza), Elisa Iorio e Desiree Carofiglio (entrambe hanno recuperato dagli infortuni del 2020 e agli Assoluti erano parse in grandissima ripresa).

Il DT Enrico Casella ha parlato delle prospettive per i Mondiali nelle dichiarazioni rilasciate attraverso i canali federali: “È un’edizione individuale, quindi non c’è la gara a squadre, ma solo le finali di specialità e l’all-around. Vanessa Ferrari, dopo la fantastica medaglia conquistata a Tokyo, si sta godendo un meritato riposo. Vedremo per il suo futuro cosa fare. È un Mondiale un po’ particolare: di solito nell’anno delle Olimpiadi non c’è mai un campionato del mondo e farne uno a così breve distanza dalle Olimpiadi non ha molto senso. Per le ragazze che non hanno potuto partecipare ai Giochi, perché infortunate, se recupereranno per tempo, potrebbe essere una grandissima occasione. Discorso diverso per chi è stato in Giappone fino a tre settimane fa: un appuntamento così a breve termine – venendo dalla gestione di un quinquennio, che poi tra per diventare un triennio, visto che Parigi è così vicina – non mi sembra una grande idea”.

Il tecnico bresciano ha poi proseguito: La cosa più importante dal mio punto di vista, ossia la prova di squadra, non c’è. Ed è come squadra che noi dobbiamo dimostrare di essere sempre tra i migliori, come abbiamo fatto anche questa volta, passando dal bronzo a Stoccarda 2019 al quarto posto a Tokyo 2021, a pochi decimi dal bronzo olimpico. Dopo aver battuto la Cina in Germania qualcuno si domandava quando ci sarebbe ricapitato, invece alla prima occasione l’abbiamo fatto di nuovo. Questo per noi è molto, molto importante”.

Foto: Lapresse

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