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Ciclismo su pista Olimpiadi Tokyo, Elia Viviani: “La pista è velocissima. Sto bene e sono determinato come mai negli ultimi 2 anni”

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Elia Viviani è pronto all’esordio alle Olimpiadi di Tokyo. L’azzurro sarà chiamato alla difficile impresa di difendere l’oro conquistato cinque anni fa nell’Omnium a Rio de Janeiro. Il velocista veronese, però, è sicuro di poter far bene perchè supportato da una buona condizione fisica.

Io sono in buona condizione e ho una determinazione che negli ultimi due anni non ho mai avuto – racconta Viviani alla Gazzetta dello Sport – Probabilmente dipende dal fatto che c’è un obiettivo chiaro, da tante stagioni. Quando fisso in testa una cosa, riesco a concentrami e a dare il meglio. Olimpiade strana? Paghiamo qualche strascico del 2020 anomalo. Noi atleti abbiamo ‘scioccato’ il nostro sistema, la nostra routine, e qualcuno ne paga ancora le conseguenze“.

Saranno tanti e agguerriti gli avversari che Viviani dovrà affrontare in pista. L’azzurro è consapevole delle difficoltà e anche delle sue doti che, come detto, cinque anni fa gli hanno consentito di raggiungere il traguardo più importante della sua carriera. Il veronese ha svelato anche alcuni dettagli della pista che ospiterà le gare.

La pista è velocissima. Forse per la densità dell’aria che è molto bassa, e quindi è penetrabile più facilmente. Il parquet è tutto levigato, come se fosse nuovo. Sul fronte delle geometrie, un rettilineo un po’ più lungo di Montichiari e una curva un po’ più stretta. I tempi sono eccellenti“.

Foto: LaPresse

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