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Ginnastica, Martina Maggio si conferma alla trave. Andreoli tricolore al libero. Macchini cade, ma che bordata!

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Martina Maggio è stata l’unica Fata a disputare due Finali di Specialità nel corso del pomeriggio odierno. Il DT Enrico Casella ha deciso di risparmiare le azzurre in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, dunque la loro presenza negli atti conclusivi dei Campionati Italiani Assoluti è stata decisamente limitata. La brianzola, reduce dal secondo posto alle parallele asimmetriche alle spalle di Elisa Iorio e davanti alle gemelle Asia e Alice D’Amato, si è presa la soddisfazione di conquistare il titolo alla trave.

La brianzola ha così difeso il suo tricolore sui 10 cm, eseguendo un buon esercizio senza strafare: 13.650 (5.1 il D Score) per avere la meglio su Manila Esposito per appena un decimo (13.550, 5.4), mentre Maria Vittoria Cocciolo è terza (13.050). La giovane Angela Andreoli era la favorita della vigilia, ma ha commesso qualche errore di troppo e si è fermata al quinto posto (12.850, 5.8 la nota di partenza).

La quasi 20enne (spegnerà le candeline tra 15 giorni) torna a casa col sorriso e guarda con ottimismo verso i Giochi. Non va dimenticato che ieri è andata a un passo dal successo all-around, mancato per una caduta all’ultimo secondo al corpo libero. Al PalaVesuvio di Napoli c’è spazio anche per il sigillo di Angela Andreoli al corpo libero, in una gara con soltanto sei finaliste: 13.600 (5.6) per la talentuosa junior, che regola agevolmente Micol Minotti (12.600) e Viola Pierazzini (11.750).

Carlo Macchini si è presentato alla sbarra per regalare una prestazione da sogno, ha aggiunto il Kovacs teso rispetto a ieri e ha così incrementato di tre decimi il suo D Score salendo a 6.7, ma purtroppo è caduto in uscita eseguendo il suo doppio con doppio. Il punteggio complessivo si ferma a 14.150, senza l’errore finale sarebbe volato oltre il muro dei 15 punti. L’azzurro incrocia le dita per l’intera finale, visto che si era esibito per primo, e riesce comunque a vincere il tricolore precedendo Matteo Levantesi (13.950) e Tommaso De Vecchis (13.600).

Thomas Grasso si è imposto al volteggio (14.700) precedendo Nicola Bartolini (14.425) e Luca Lino Garza (14.125). Alle parallele pari, invece, sigillo di Lay Giannini (14.250) precedendo Matteo Levantesi (14.150) e Mario Macchiati (14.050).

Foto LiveMedia/Filippo Tomasi

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