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Basket, Meo Sacchetti: “Godiamoci il momento, poi penseremo ai quarti. L’inizio dell’ultimo quarto decisivo”

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Una vittoria di cuore, dopo aver sofferto troppo per i due quarti centrali. La seconda rimonta dopo la Germania che manda l’Italbasket ai quarti di finale olimpici dopo 17 anni. Contro la Nigeria finisce 80-71 e ora gli azzurri aspettano i risultati degli altri match di oggi e domani per scoprire contro chi scenderanno in campo nei quarti.

“Onestamente non volevamo finire la partita e dover aspettare l’altra partita per sapere se passavamo o non passavamo. Siamo andati sulle montagne russe, perché abbiamo iniziato molto bene, poi abbiamo sofferto il loro terzo quarto, ma poi all’inizio del quarto quarto il 9-0 di parziale che ci ha permesso di ricucire il gap ci ha dato quella fiducia che è servita per portarci fino alla fine” l’analisi del match di coach Meo Sacchetti ai microfoni di Eurosport.

Una vittoria arrivata nell’ultimo quarto, quando si è giocato punto a punto fino allo strappo finale di carattere. “Quando arrivi lì così, che vedi che i tuoi ragazzi sono belli carichi, svegli, che magari possono anche sbagliare e ti puoi arrabbiare, ma sono presenti. Il problema è quando vedo i miei giocatori che abbassano la testa, quello non mi piace. Noi non dobbiamo mai abbassare la testa, anche se sbagliamo dobbiamo restare a testa alta” continua il coach.

E Sacchetti ora vuole godersi il momento prima di pensare al dopo. “Ai quarti ci portiamo la vittoria, ce la vogliamo gustare, poi quando sapremo contro chi giocheremo ci penseremo, ma per adesso pensiamo all’adesso poi da questa sera, quando sapremo qualcosa, valuteremo”.

Più tardi, al sito della FIP: “Questi ragazzi si divertono e io più di loro. È un piacere andare in palestra per allenarli ed è un piacere vederli giocare in campo. Oggi è stata una partita diversa dal solito perché abbiamo avuto alti e bassi e devo dire grazie ai giocatori che sono usciti dalla panchina: il loro apporto a livello di intensità ed energia ci ha aiutato nei momenti difficili. Alla fine gli abbiamo tolto certezze. La loro aggressività non ci ha fatto tirare bene da tre e dunque abbiamo dovuto vincerla con la difesa. Sono molto soddisfatto e spero che questo successo aiuti tanta gente ad appassionarsi alla pallacanestro, sport meraviglioso“.

Credit: Ciamillo

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