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Ciclismo

Tour de France 2021, i cronomen. Van Aert e Dennis i fari, Bissegger fa paura a tutti

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Il Tour de France, quest’anno, tornerà a proporre, all’interno del suo tracciato, due cronometro individuali, seppur entrambe relativamente brevi (la prima è di 27 chilometri, la seconda è di 31). Al via della Grande Boucle non ci sarà il numero uno al mondo di questo tipo di gare, ovvero Filippo Ganna, ma gran parte degli altri specialisti saranno della partita. I fari, chiaramente, saranno Wout Van Aert (Jumbo-Visma), il quale ha surclassato lo stesso Ganna nella cronometro della Tirreno-Adriatico, e l’ex due volte iridato Rohan Dennis (Ineos).

Tra i maggiori candidati a conquistare il successo nelle prove contro il tempo ci sono anche gli svizzeri Stefan Kung (Groupama-FDJ), il quale, attualmente, è il campione d’Europa di specialità, e Stefan Bissegger (EF Education Nippo), una delle grandi rivelazioni di questa prima parte di stagione. Rimanendo in tema coppie, ovviamente, non si può tralasciare il duo sloveno composto dal campione in carica della Grande Boucle Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e dal secondo classificato della scorsa edizione Primoz Roglic (Jumbo-Visma).

Ambedue i rappresentanti del Lato Solare delle Alpi vanno molto forte a crono e possono anche insidiare gli specialisti. Ancor più nutrito, invece, è il contingente danese, che può schierare tre outsider delle prove contro il tempo quali Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates), tre volte iridato a crono tra gli U23, Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick Step), e Soren Kragh Andersen (Team DSM). In casa UAE, inoltre, c’è un altro ottimo cronoman quale lo statunitense Brandon McNulty, il quale è stato iridato di specialità da juniores e ha conquistato due medaglie mondiali anche da U23.

Tra gli Ineos, invece, oltre a Dennis ci sono anche due garanzie come Richie Porte e Geraint Thomas. Non vanno sottovalutati, infine, Ion Izagirre e Alexey Lutsenko dell’Astana, i quali, al Giro del Delfinato, hanno stupito tutti piazzandosi nelle prime due posizioni della cronometro di Roche-la-Molière.

Foto: Lapresse

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