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Judo, Mondiali 2021: gli azzurri che cercano il pass olimpico in extremis. In gioco anche la prova a squadre…

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Il lungo viaggio delle qualificazioni olimpiche di judo per Tokyo è ormai agli sgoccioli, con l’ultimo atto in programma dal 6 al 13 giugno sui tatami della Laszlo Papp Budapest Sports Arena, in Ungheria. La capitale magiara si appresta ad ospitare un Mondiale Senior dalla duplice valenza, che metterà in palio medaglie iridate e (soprattutto) gli ultimi 2000 punti a disposizione per provare a strappare il pass a cinque cerchi tramite ranking.

L’Italia ha già messo in ghiaccio tre carte olimpiche: Manuel Lombardo nei -66 kg, Odette Giuffrida nei -52 kg e Christian Parlati nei -81 kg. Qualificazione ormai ad un passo anche nelle categorie fino a 48 (femminile) e 73 kg (maschile), ma sarà necessario attendere fino al termine della manifestazione per ufficializzare la presenza in Giappone di Francesca Milani e Fabio Basile.

La romana sarà in gara a Budapest e potrà così respingere l’eventuale disperato tentativo di rimonta di Francesca Giorda (costretta a raggiungere la finale per il titolo, per avere una chance), mentre il campione olimpico di Rio 2016 ha deciso di saltare la trasferta magiara e sarà di conseguenza spettatore interessato della gara che andrà in scena martedì 8 giugno.

Giovanni Esposito, in caso di oro o argento mondiale, scavalcherebbe infatti in classifica Basile nei 73 kg e si guadagnerebbe sul campo la selezione per l’Olimpiade (la scelta finale sarebbe comunque a discrezione dello staff tecnico). Il Bel Paese è comunque quasi certo di schierare un atleta a Tokyo in questa categoria, a meno di una combinazione di risultati altamente improbabile.

Situazione molto più complessa per gli altri azzurri in bilico, che potrebbero permettere all’Italia di qualificarsi anche per la neonata prova a squadre olimpica. Maria Centracchio (63 kg) ha un discreto margine da difendere a Budapest nei confronti delle sudcoreane Heeju Han e Mokhee Cho, costrette a raggiungere almeno i quarti di finale per avere una chance di scavalcare l’azzurra in classifica.

Presumibilmente la gara più delicata ed importante della selezione tricolore in ottica Tokyo si svolgerà giovedì 10 giugno, con Nicholas Mungai in piena lotta per agguantare in extremis la qualificazione olimpica dalla porta principale nei -90 kg. Il toscano è attualmente il primo degli esclusi, ma la bagarre è ancora molto aperta con tanti atleti davanti a sé e alle sue spalle racchiusi in poche centinaia di punti.

Se tutti gli italiani citati fino a questo momento dovessero riuscire a centrare l’obiettivo pass diretto, allora Alice Bellandi sarebbe certa di partecipare alla sua prima Olimpiade (ed il Bel Paese riuscirebbe a qualificarsi per il Team Event) a prescindere dal suo percorso in quel di Budapest, grazie al ripescaggio tramite quota continentale. In caso contrario, la bresciana classe 1998 dovrebbe inventarsi la miglior gara in carriera per raggiungere il Final Block e sperare di rientrare in zona qualificazione diretta all’ultimo respiro.

Foto: IJF

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