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MotoGP, Franco Morbidelli: “Un terzo posto che vale una vittoria! Non ho la moto come gli altri? Uno stimolo in più”

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Franco Morbidelli chiude al terzo posto il Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento del Mondiale di MotoGP 2021 e può ritenersi soddisfatto del lavoro svolto sulla pista di Jerez de la Frontera. Il pilota romano ce l’ha messa tutta oggi, ma prima Fabio Quartararo, poi le Ducati di Francesco Bagnaia e Jack Miller, ne avevano semplicemente di più Non tantissimo, ma quello che basta per conquistare la doppietta per il team di Borgo Panigale.

“Franky”, invece, ha gestito nel migliore dei modi la situazione, ha sfruttato la chance offerta dal crollo di Quartararo ed è salito sul podio con pieno merito. Visto quanto fatto nei giorni scorsi, forse, il portacolori del team Yamaha Petronas stava iniziando a cullare sogni di gloria, ma un terzo posto, dopo le grandi difficoltà di Losail, è un risultato da accogliere con favore. Si tratta, inoltre, del sesto podio assoluto per l’italo-brasiliano in MotoGP.

Il suo commento post-gara ai microfoni di Sky Sport punta il mirino sulla soddisfazione per quanto realizzato sul tracciato andaluso, svelando anche che la sua giornata non è stata assolutamente semplice: “Davvero una bella sensazione essere di nuovo sul podio. Oggi ho dato veramente tutto quello che avevo in pista, anzi forse più del massimo. Non mi sono risparmiato nemmeno un secondo. Anche per questo motivo ho rischiato tanto, ma alla fine questo terzo posto mi ripaga di tutto lo sforzo fatto”.

Franco Morbidelli prosegue la sua analisi e “punzecchia” ancora la sua scuderia che, ricordiamolo, non lo sta dotando di una moto ufficiale, ma una evoluzione della M1 del 2019: “Davvero un terzo posto che per me assume il sapore della vittoria. Considerando dove siamo adesso è un risultato importantissimo. Chiudere su quel gradino del podio è una soddisfazione enorme e mi fa capire che siamo nella direzione giusta. Nel complesso ho vissuto un weekend fantastico nel quale abbiamo lavorato in maniera perfetta, questa mattina abbiamo messo in scena l’ultimo ritocco nel warm-up ed è risultata la scelta giusta. In gara sono stato costante e concentrato e la moto mi ha seguito. Ripenso al Qatar, dove ho vissuto due gare nelle quali non mi riusciva niente, non eravamo al giusto punto tecnico. Evidentemente nei test non avevamo lavorato bene. So di non avere la moto aggiornata come gli altri, e questo mi dà uno stimolo in più”. 

Credit: MotoGP.com Press

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