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Ciclismo

Giro d’Italia 2021, le cadute di Landa e Sivakov. Addio a due sicuri protagonisti per la classifica generale

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Il Giro d’Italia 2021 si era già animato ieri, con l’arrivo in quel di Sestola: le salite ed il maltempo avevano fatto infiammare la Corsa Rosa. Oggi purtroppo, come spesso accade all’inizio di un Grande Giro, sono le cadute a farla da padrone: nella quinta frazione, con arrivo a Cattolica, due papabili alla corsa per il podio hanno dovuto alzare bandiera bianca.

Era già finito a terra ieri, limitando i danni, Pavel Sivakov. Il russo della Ineos Grenadiers è caduto anche poche ore fa, ad altissima velocità, sbattendo forte sull’asfalto. Il co-capitano assieme ad Egan Bernal della compagine britannica ha salutato le possibilità di puntare alla classifica generale. Ultimo ad oltre 13′ di ritardo, con vistosa fatica ad arrivare al traguardo accompagnato da Narvaez. Per lui sarà difficile proseguire il cammino, importante vedere come si evolverà la situazione nei prossimi giorni: potrebbe essere in ogni caso un supporto importante per la squadra.

Ancor più critica la caduta di Mikel Landa, finito a terra assieme alla Maglia Azzurra Joe Dombrowski a 4 chilometri dall’arrivo. L’iberico della Bahrain-Victorious è rimasto bloccato per qualche minuto senza rialzarsi ed è stato poi accompagnato dall’ambulanza in ospedale. Ufficiale il ritiro dunque per lo spagnolo, già all’attacco nella giornata di ieri ed annunciato in grandissima forma sulle salite.

Un vero e proprio peccato per lo spettacolo: entrambi infatti avrebbero potuto dire la loro nelle prossime giornate, a partire dall’arrivo in vetta di domani ad Ascoli Piceno.

Foto: Lapresse

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