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Ciclismo

Giro d’Italia 2021, l’attacco di coppia di Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone! Il coraggio di provarci

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Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone hanno avuto la fantasia di inventarsi un attacco congiunto nella tappa appenninica del Giro d’Italia. La Siena-Bagno di Romagna era contraddistinta da quattro stellette in termini di difficoltà, ma dopo la giornata di tregenda sugli sterrati della Toscana si temeva che i big non si sarebbero mossi, anche perché tra sabato e lunedì andranno in scena tre frazioni di montagna davvero impegnative (si incomincerà con lo Zoncolan, una delle salite più dure d’Europa).

Lo Squalo e il Camoscio hanno invece deciso di stravolgere gli schemi, provandoci con grande caparbietà e forza agonistica. Dopo aver pagato dazio sul Passo del Lume Spento, dove si sono staccati dagli altri uomini in lizza per la conquista del Trofeo Senza Fine, i due alfieri della Trek Segafredo hanno studiato una strategia a tavolino per cercare di smuovere le acque e hanno regalato spettacolo sul Passo del Carnaio, un GPM di terza categoria la cui vetta era posta a 10 km dal traguardo.

Giulio Ciccone ha affondato il colpo, pochi secondi dopo è stato raggiunto dal compagno di squadra. Vincenzo Nibali ha aiutato il giovane abruzzese dando cambi regolari. Il loro passo era relativamente sostenuto e ha costretto la Ineos Grenadiers a lavorare per evitare sorprese, mantenendo protetto il proprio capitano Egan Bernal, sempre in maglia rosa con 45” di vantaggio sul russo Aleksandr Vlasov. La coppia è stata ripresa, ma il coraggio di provarci va assolutamente premiato e testimonia che i due ciclisti si sono ripresi brillantemente dalla fatiche di ieri.

Vincenzo Nibali è stato poi infinito, perché in discesa ha palesato la sua classe infinita e ha attaccato in solitaria. Il 36enne ha messo anima e cuore, facendo capire di essere comunque in crescita dopo essersi presentato a questa Corsa Rosa in seguito alla frattura del polso destro subita in allenamento poco più di un mese fa. Lo Squalo ha recuperato sette secondi nei confronti dei migliori e ha recuperato una posizione in classifica (grazie al ritiro di Soler): ora è 13mo a 4’04” di ritardo dalla maglia rosa. Giulio Ciccone è invece ottavo a 2’24” da Bernal. E da sabato si inizierà a fare tremendamente sul serio, tutto è ancora possibile e il coraggio di oggi fa ben sperare…

Foto: Lapresse

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