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Volley, finale play-off Superlega 2021, gara2. Perugia, senza Heynen, è già spalle al muro ma Civitanova è in forma

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E’ già una sfida decisiva gara2 della finale play-off di Superlega tra Lube Civitanova e Sir Safety Perugia. L’ago della bilancia, dopo gara1, si è spostato in modo pesante verso le Marche e ora serve un colpo a sorpresa degli umbri per ribaltare la situazione e riportare la sfida sugli stessi binari della regular season.

In Umbria è successo di tutto nei giorni scorsi. Il presidente Sirci ha accelerato l’addio a Vital Heynen, esonerandolo nel bel mezzo di una finale scudetto (evento unico nella storia del volley) e ha affidato la squadra al vice Carmine Fontana che dunque si ritrova ad esordire in Superlega con almeno due partite (ma lui spera siano di più) partite di finale.

Uno dei motivi del contendere potrebbe essere stato proprio l’opposto perugino Atanasijevic, ancora una volta ignorato da Heynen in gara1 ma senza una vera e solida alternativa, visto che Ter Horst non riesce ad avere la giusta continuità nel ruolo di opposto, che ricopre ormai da inizio stagione e l’ultimo arrivato Muzaj pare avere tanta potenza ma poca tecnica per evitare di essere “letto” dal muro dalla difesa avversarie. La curiosità è tutta nel capire come Fontana riuscirà a ridisegnare la Sir Safety in 72 ore. Di sicuro gli umbri hanno bisogno del cambio di passo di Wilfredo Leon, arrivato con le pile scariche al termine di una stagione per lui complicata ma capace, nella gara secca, ancora di fare la differenza e di tenere a galla Perugia, come era accaduto nel secondo set di gara1. Le sue battute micidiali mancano come l’aria alla Sir Safety e se dovesse ritrovare anche quelle ecco che la sfida potrebbe in qualche modo cambiare.

Civitanova, invece, non ha bisogno di nessuna novità. A Perugia ha dimostrato di essere in gran forma, una macchina quasi perfetta con un Juantorena in grande spolvero, un Simon straripante, un de Cecco sempre preciso e sul pezzo, un Leal tornato su livelli altissimi dopo aver attraversato un periodo complicato con qualche passaggio a vuoto. Tante frecce all’arco di Blengini che sembra aver trovato l’alchimia giusta che può portarlo al traguardo a braccia alzate.

Le incognite di questa gara2 sono la “nuova” Perugia di Fontana, probabilmente con Atanasijevic di nuovo nel ruolo di opposto e Plotnytskyi (poco continuo anche mercoledì pomeriggio) e Ter Horst ad alternarsi in banda in diagonale con Leon e la tenuta atletica e di concentrazione dei marchigiani, che ogni tanto (il secondo set di Perugia lo sta a dimostrare) entrano in black out prolungati che possono minare certezze e soprattutto galvanizzare i rivali.

Perugia, con ogni probabilità, schiererà Travica in palleggio, Atanasijevic opposto, i centrali Russo e Solè, le bande Plotnytskyi e Leon con Colaci libero. Dall’altra parte Blengini non cambierà una virgola rispetto a mercoledì: De Cecco in palleggio, Rychlicki opposto, le bande Leal e Juantorena, i centrali Anzani e Simon con Balaso libero. Si gioca domenica 18 aprile alle 18.

Foto LiveMedia/Loris Cerquiglini

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