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Rugby femminile, Sei Nazioni 2021: l’Italia batte la Scozia in un match dominato

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Vincono le azzurre nell’ultimo match della fase a girone del Guinness Sei Nazioni 2021 femminile e lo fanno in Scozia, battendo meritatamente e nettamente le padrone di casa. Match dominato in campo dalle azzurre, che però concedono un po’ troppo alle scozzesi con degli errori banali e la chiudono solo dopo un’ora di gioco. Ora l’Irlanda per puntare al podio del torneo.

Parte subito bene l’Italia che recupera il calcio d’inizio, subisce un fallo e si porta immediatamente nei 22 scozzesi. Touche, però, storta e i problemi di Parma si ripropongono a Glasgow. Ottime le azzurre in mischia che mettono in difficoltà la Scozia e restano in zona d’attacco. E da un’altra mischia la palla arriva perfettamente a Bea Rigoni che sfonda e prima meta per le azzurre che sono partite benissimo allo Scotstoun e si portano sullo 0-7. E concede subito il bis l’Italia. Palla recuperata nella propria metà campo e le trequarti azzurre muovono le gambe con prima Ostuni Minuzzi e poi Manuela Furlan che si invola, non viene raggiunta e bis per lo 0-12. Domina ancora in mischia la squadra di Di Giandomenico, difende bene quando il pallone è scozzese, ma qualche imprecisione di troppo impedisce alle azzurre di colpire nuovamente.

Così l’ennesima touche persa regala un’occasione alla Scozia che ottiene una rimessa laterali sui 5 metri d’attacco. E al 24’ arriva la meta delle padrone di casa con la maul ed è la tallonatrice Lana Skeldon a schiacciare e a riaprire un match che le azzurre potevano anche già chiudere, ma dove pagano come detto troppe imperfezioni palla in mano e si va sul 7-12. Prova subito a reagire l’Italia e dopo una lunghissima azione è ancora Beatrice Rigoni ad andare oltre in tuffo, ma perde l’ovale in avanti e nulla di fatto. Insiste l’Italia in attacco, ma subisce questa volta la mischia scozzese e altra occasione sprecata. Da un’altra palla persa in attacco le azzurre si ritrovano con una touche scozzese a un passo dalla loro area di meta, ma anche le padrone di casa sbagliano molto e l’Italia si salva. Fallo ingenuo di Rigoni e così la Scozia va sulla piazzola e allo scadere le azzurre regalano tre punti. Ma a tempo scaduto le azzurre finalmente sfruttano l’imprecisione scozzese, pallone che arriva fino a Ilaria Arrighetti che si infila nelle maglie scozzesi arrivando fino in fondo e si va al riposo sul 10-19 per le azzurre. Primo tempo dove l’Italia parte benissimo, ma poi si perde un po’ e permette alla Scozia di restare in partita in vista della ripresa.

Parte subito forte l’Italia con una cavalcata di Sara Barattin, poi dopo il placcaggio ovale che si sposta a sinistra ed è l’ottima Vittoria Ostuni Minuzzi a schiacciare per la meta del bonus e per il 10-24. Reagisce la Scozia e ancora una volta la fa con la maul, con l’Italia che fatica a difendere e si salva solo con un fallo. Va sulla piazzola Helen Nelson e punteggio che si sposta sul 13-24. Match ancora in equilibrio, nonostante le 4 mete a 1 per le azzurre, con le ragazze di Di Giandomenico che tornano in attacco per provare a chiuderla. Touche sui 5 metri, maul avanzante, ma occasione che si perde per la frenesia azzurra e turnover. Concede molto alle scozzesi l’arbitro del match, che così si salvano. Finalmente l’arbitro vede un fallo scozzese in mischia, dopo averle salvate troppo volte in un’ora di gioco, e chance per le azzurre. Ancora un vantaggio e palla che arriva a Manu Furlan e doppietta per il capitano azzurro che virtualmente chiude il discorso sul 13-29.

Prova a reagire la Scozia, che ha bisogno di tre marcature per ribaltare il discorso, con una lunghissima azione, ma con le padrone di casa che faticano a guadagnare la linea del vantaggio davanti a un’ottima difesa azzurra. Ancora scozzesi palla in mano, ma Rigoni strappa l’ovale e Italia che risale di prepotenza il campo con degli ottimi e spettacolari passaggi. E alla fine è Bea Rigoni che schiaccia per la sua doppietta personale e Italia che finalmente ha un punteggio dalla sua che rispecchia la netta superiorità in campo sul 13-34. Match ormai chiuso e Scozia che prova a cercare almeno la meta per accorciare il distacco e marcatura che arriva al 73’ con Wassell per il 20-34. Le azzurre però ora possono agevolmente controllare il match, un match dove le azzurre si sono dimostrate nettamente superiori alle avversarie e solo un po’ di errori banali hanno permesso alla Scozia di non crollare prima. E azzurre che cercano ancora una meta e allo scadere arriva il tris di Manuela Furlan che fissa il punteggio finale sul 20-41.

Foto: Alessio Tarpini/LPS

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