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Ginnastica, Melanie De Jesus implacabile: oro alla trave, la francese torna magica agli Europei. Maggio quinta

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Melanie De Jesus Dos Santos ha conquistato la medaglia d’oro alla trave agli Europei 2021 di ginnastica artistica. La francese si è imposta con un sonante 13.900, punteggio di enorme rilievo ottenuto soprattutto in virtù delle elevatissime difficoltà portate in gara (6.0). La libellula della Martinica ha osato tantissimo e ha commesso un importante passo in avanti in uscita, ma i giudici l’hanno premiata e la 21enne conquista così il suo quarto oro continentale dopo l’all-around del 2019 e la doppietta al corpo libero nel 2018 e nel 2019. Va ricordato che la transalpina si mise al collo l’argento in questa specialità due anni fa, oggi ha salito l’ultimo gradino beffando per appena 34 millesimi l’olandese Sanne Wevers.

La Campionessa Olimpica di Rio 2016 partiva con i favori del pronostico, vista l’assenza della rumena Larisa Iordache (numero 1 in qualifica nonostante una caduta, ha dovuto rinunciare perché colpita da un’infezione renale). La 29enne non è così riuscita ad agguantare il secondo titolo europeo della carriera dopo quello del 2018. La tulipana è stata pulita a livello esecutivo (8.266), ma ha pagato le difficoltà inferiori rispetto alla rivale (5.6), fermandosi a 13.866. A completare il podio è a sorpresa l’ucraina Anastasiia Bachynska, che era addirittura la seconda riserva fino a poche ore fa. Il problema di Iordache e l’infortunio della polacca Marta Pihan-Kulesza l’hanno rimessa in gioco e oggi festeggia il primo grande alloro tra le seniores (13.333).

La nostra Martina Maggio ha concluso in quinta posizione. La brianzola è stata valutata con 13.000, la sua nota di partenza di 4.9 era inferiore di tre decimi rispetto al turno eliminatorio e non è riuscita a battagliare per il podio. Appena davanti alla 19enne azzurra si è piazzata la britannica Amelie Morgan (13.100). Troppi errori per la francese Marine Boyer (12.866), sono cadute l’olandese Lieke Wevers (12.300) e la lettone Elina Vihrova (11.200).

Foto: Simone Ferraro/FGI

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