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Basket, Eurolega 2021: Milano, una vittoria pesantissima, ma ora serve cambiare ritmo

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L’A|X Armani Exchange Milano è andata sull’1-0 nel quarto di finale di Eurolega contro il Bayern Monaco e il successo di ieri sera al Forum ha un peso specifico incredibile. Anche se una vittoria in una serie di cinque partite è solo un piccolo passo, il modo in cui è arrivato dà un valore ben superiore al solo primo punto conquistato in classifica.

Si tratta di una delle più brutte partite giocate dall’Olimpia in questa stagione. I primi 20 minuti hanno visto il Bayern Monaco dominare, con i ragazzi di Ettore Messina incapaci di trovare la via del canestro, sbagliando tiri anche non forzati, mentre in difesa hanno sofferto tantissimo la serata magica di Dennis Seeley, autore di 23 punti, con un 5/5 da oltre l’arco che ha fatto malissimo ai biancorossi.

Milano alla fine ha avuto il 24% da tre punti, ben al di sotto del 41% stagionale, e soprattutto nel primo tempo aveva trovato solo un canestro pesante su 10 tentativi effettuati. Nella ripresa è nettamente migliorata la mira dal campo, ma deve preoccupare che se sia nel terzo sia nel quarto Milano ha segnato 26 punti, nei primi due era arrivata a marcare solo 27 punti totali. Troppo pochi a questo livello, soprattutto concedendone 44 al Bayern (nella ripresa sono stati solo 34).

Milano si è trovata sotto anche di 19 punti e di 13 a fine terzo quarto e sono stati Sergio Rodriguez e Zach LeDay a dare la spinta per riuscire in un’incredibile rimonta concretizzatasi sulla sirena con il fantastico alley-oop di LeDay quando i tedeschi erano già pronti a festeggiare. Se lo spagnolo e l’americano sono stati le armi vincenti, a deludere sono state in particolare le prestazioni di Shavon Shields e di Kevin Punter, decisamente sotto media rispetto alle loro prestazioni stagionali.

Insomma, è arrivata la vittoria, ma la serata di ieri ha lasciato anche molti dubbi. Una prestazione come quella vista al Forum difficilmente permetterà sempre di acciuffare la vittoria in extremis e anche in ottica Final Four una partita simile sarebbe fatale contro squadre come Barcellona, CSKA o Efes. Da domani sera, dunque, i ragazzi di Ettore Messina dovranno alzare la qualità del loro gioco e dovranno farlo per 40 minuti. Affidarsi alle giocate del Chacho o alle invenzioni di LeDay non basta e l’A|X Armani Exchange avrà bisogno dei migliori Shields, Punter, ma anche Datome e Hines per bissare il successo e andare a Monaco con tre match point a disposizione.

Infine, però, ci sono anche gli avversari. Lunga parte del match di ieri ha sicuramente ridato fiducia ai ragazzi di Andrea Trinchieri dopo le due sconfitte nella stagione regolare, ma bisognerà capire quanto peserà mentalmente il ko. Una sconfitta allo scadere, dopo aver subito una rimonta come quella di ieri può dare ai tedeschi quella rabbia agonistica decisiva per giocare al meglio le prossime partite della serie, ma dall’altro lato può anche tagliare le gambe a una squadra che rischia di scendere in campo consapevole che giocando un match quasi perfetto e contro una squadra non al 100% è uscita comunque sconfitta.

Credits: Ciamillo

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