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Ciclismo

Dwars door Vlaanderen 2021, le pagelle: van Baarle monumentale, van der Poel opaco

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La Dwars door Vlaanderen 2021, l’ultima gara fiamminga prima del Giro delle Fiandre, ha incoronato Dylan van Baarle, autore di un numero strepitoso. La corsa in questione, inoltre, ha gettato delle ombre sulla condizione di un Mathieu van der Poel apparso particolarmente opaco. Difficile, invece, valutare la prova di un’enigmatico Julian Alaphilippe che è rimasto coperto per tutto il dì. Di seguito andiamo a dare i voti ai protagonisti di giornata con le nostre pagelle.

LE PAGELLE DELLA DWARS DOOR VLAANDEREN 2021

DYLAN VAN BAARLE (INEOS) VOTO 10 e LODE: Il corridore neerlandese della Ineos era andato fortissimo sia all’E3 di Harelbeke che alla Gand-Wevelgem, ma, in entrambe le occasioni, si era mosso coi tempi sbagliati. Oggi, invece, ha attaccato per primo e si è prodotto in una favolosa cavalcata solitaria che gli ha permesso di cogliere quella che è, a tutti gli effetti, al momento, la vittoria più importante della sua carriera.

CHRISTOPHE LAPORTE (COFIDIS) VOTO 9: Del gruppo che passa gli ultimi cinquanta chilometri a inseguire van Baarle, Laporte è l’unico che riesce a resistere, nel finale, al ritorno del grosso del plotone. Porta a casa, così, un ottimo secondo posto.

TIM MERLIER (ALPECIN-FENIX) VOTO 8,5: Quando la gara si infiamma lui resta nelle retrovie, poi, però, van der Poel va in crisi e il Mago diventa il capitano della Alpecin. Alla fine, complice il grande lavoro dello stesso van der Poel e di De Bondt, si gioca il terzo posto in volata e, come sovente accade negli sprint delle gare fiamminghe, non fa prigionieri.

YVES LAMPAERT (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 8: La Dwaars door Vlaanderen è la corsa di casa per il fiammingo della Deceuninck-Quick Step, il quale, qua, si è già imposto due volte. Non riesce a competere coi migliori sui muri, ma in volata, storicamente non il suo fondamentale preferito, strappa un’eccellente quarta piazza.

TOSH VAN DER SANDE (LOTTO-SOUDAL) VOTO 7,5: Non lo si vede mai, ma nella volata per i piazzamenti agguanta il quinto posto. Era da Tour du Poitou-Charentes dello scorso agosto che non concludeva una gara in top-5.

ALEXANDER KRISTOFF (UAE TEAM EMIRATES) VOTO 6,5: Il Fiandre è ormai alle porte e si rivede il veterano norvegese. Kristoff corre col coltello tra i denti e, nonostante le energie spese durante una gara passata all’attacco, conquista un bel sesto posto in volata.

GREG VAN AVERMAET (AG2R) VOTO 7: Il campione olimpico scatta in continuazione, ma le sue azioni si rivelano per lo più vane. E’ tra i più generosi durante l’inseguimento a van Baarle, ma il neerlandese oggi era imprendibile. Alla fine, si butta anche in volata e coglie una buona settima piazza.

ANTHONY TURGIS (TOTAL DIRECT ENERGIE) VOTO 6,5: Quindicesimo alla Het Nieuwsblad, secondo alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, decimo alla Sanremo, dodicesimo ad Harelbeke, nono alla Gand-Wevelgem e ottavo oggi. Il francese della Total nelle classiche si fa sempre trovare pronto.

FLORIAN SENECHAL (DECEUNINCK-QUICK STEP) VOTO 6: Quando van der Poel parte a cinquanta chilometri dal traguardo, Sénéchal è l’unico che riesce immediatamente a prendergli la ruota. Tuttavia, nel prosieguo della corsa, pur rimanendo nel gruppo all’inseguimento di van Baarle, sembra spegnersi. Alla fine coglie un nono posto che gli garantisce una sufficienza.

JASPER STUYVEN (TREK-SEGAFREDO) VOTO 6,5: Nonostante abbia passato gli ultimi giorni in quarantena, il vincitore della Milano-Sanremo si fa trovare pronto. Corre all’attacco e conclude la gara al decimo posto.

GIACOMO NIZZOLO (QHUBEKA-ASSOS) VOTO 6: Il campione d’Europa si rende protagonista di una gara arrembante. Prova a muoversi da lontano e passa la giornata al vento. In volata, però, non ha la forza per agguantare un posto nei dieci.

MATHIEU VAN DER POEL (ALPECIN-FENIX) VOTO 5,5: Quando iniziano gli scatti sembra brillante e si esibisce anche in una stilettata delle sue, alla quale, in un primo momento, resiste solo Sénéchal. A 35 chilometri dall’arrivo, però, va in crisi. Nel finale si riprende un minimo e svolge un lavoro egregio per permettere a Merlier di agguantare il terzo posto. Lo stesso Merlier ha detto che, oggi, il suo capitano ha sofferto il grande caldo. Incidente di percorso e brutto segnale in vista del Giro delle Fiandre?

STEFAN KUNG (GROUPAMA-FDJ) VOTO 5: Attacca a spron battuto nelle fasi centrali della gara, ma nel finale va in crisi e viene staccato da sessanta corridori. Non il modo migliore di avvicinarsi al Giro delle Fiandre.

JULIAN ALAPHILIPPE (DECEUNINCK-QUICK STEP) S.V: Passa tutta la giornata in gruppo e non si fa mai vedere. Anche il campione del mondo, come dichiarato da lui stesso, oggi ha sofferto il caldo. Ad ogni modo, probabilmente, era al via solo per rifinire la condizione in vista del Fiandre.

Foto: Lapresse

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