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America’s Cup, meteo 17 marzo. Luna Rossa cerca la rimonta, previsto vento leggero

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Il confronto tra Luna Rossa e Team New Zealand è stato rimandato a domani. I Kiwi conducono per 6-3 dopo aver vinto una spettacolare gara-9, ma oggi non hanno potuto sfruttare il loro primo match point perché la seconda regata nella baia di Auckland è stata rinviata di ventiquattro ore a causa del vento instabile. I padroni di casa sono davvero a un passo dalla conquista del trofeo sportivo più antico al mondo, ma la serie non è ancora chiusa e l’equipaggio italiano cercherà una difficilissima rimonta contro la corazzata neozelandese.

Si tornerà in acqua domani (mercoledì 17 marzo, a partire dalle ore 04.00 italiane) per gara-10 e l’eventuale gara-11. Peter Burling e compagni hanno bisogno di un successo per mettere le mani sulla Vecchia Brocca. Gli uomini dello skipper Max Sirena devono vincerle entrambe per trascinare la contesa alla giornata conclusiva (giovedì 18 marzo). La situazione è complicatissima per Team Prada Pirelli, ma la flotta crede ancora nel ribaltone e proverà a inscenarlo, anche perché ha comunque dimostrato di avere a disposizione delle buone carte.

Inevitabile uno sguardo al meteo, fattore determinante per le competizioni in barca a vela. Domenica erano state rinviate entrambe le regate a causa di un vento troppo leggero (mai sopra ai 6,5 nodi per cinque minuti consecutivi, il limite minimo imposto dal regolamento), oggi ne è stata rimanda una per brezza instabile sul campo di regata C nel Golfo di Hauraki. Per quanto riguarda domani si preannuncia ancora un vento leggero e dunque ci attenderà un’altra nottata di passione, anche se potrebbero alzarsi delle folate da 10 nodi in concomitanza con le regate come riporta Windy. Predict Wind, servizio a cui si appoggiano gli organizzatori della America’Cup, annuncia circa 7 nodi, probabilmente provenienti da nord e quindi con la necessità di andare a regatare sui campi esterni (A ed E). Con condizioni mutevoli come queste c’è sempre il concreto rischio di slittamenti e rinvii.

Foto: Lapresse

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