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America’s Cup, Luna Rossa-New Zealand: com’era finita a dicembre? Che equilibrio con vento leggero…

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A meno di due giorni di distanza dal via di gara-1, aumenta a dismisura l’attesa in quel di Auckland per la sfida Luna Rossa-New Zealand, valevole per l’assegnazione dell’America’s Cup 2021. Il trofeo sportivo più antico del mondo, giunto ormai alla 36ma edizione, finirà tra le mani del primo team capace di aggiudicarsi sette regate nell’ambito della serie finale al massimo delle 13 sfide. Il golfo di Hauraki sarà teatro di un confronto tra titani, con il Defender a caccia del secondo trionfo consecutivo ed il sodalizio italiano che ambisce al primo storico titolo in Coppa America.

Nella storia sono già andati in archivio tre precedenti a livello di eliminazione diretta tra Luna Rossa e New Zealand, con i kiwi che si sono sempre imposti nettamente rifilando delle sonore sconfitte alla barca tricolore. Gli unici head to head andati in scena con gli AC75 sono però chiaramente molto recenti e risalgono alle World Series dello scorso dicembre, quando Te Rehutai vinse entrambi i match race contro gli uomini di Max Sirena. Le due regate furono però molto diverse l’una dall’altra, inoltre entrambe le barche sono migliorate esponenzialmente da quel momento in avanti.

La prima sfida tra italiani e neozelandesi fu anche la prima storica regata ufficiale degli AC75 in Coppa America, con Peter Burling e compagni che trionfarono abbastanza nettamente rifilando la bellezza di 3’13” agli avversari sulla linea d’arrivo. Il secondo match, ultimo atto del Round Robin, si rivelò invece estremamente equilibrato anche a causa di un vento leggero che in quel frangente favoriva indubbiamente le caratteristiche di Luna Rossa. New Zealand riuscì comunque a spuntarla per appena 16″, aggiudicandosi il primato delle World Series con un record di 5/1. Quella di fatto fu anche l’ultima regata ufficiale disputata dai neozelandesi prima dell’America’s Cup.

Foto: Luna Rossa Press

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